Nuovi italiani: benvenuto Ramo

Il neo cittadino italiano riceve il certificato dal sindaco
Il neo cittadino italiano riceve il certificato dal sindaco
Il neo cittadino italiano riceve il certificato dal sindaco
Il neo cittadino italiano riceve il certificato dal sindaco

Da anni promuove in prima persona il concetto ampio dell’integrazione, e il riconoscimento del lavoro portato avanti con caparbietà da Ramo Kadric è arrivato da poco nell’aula consiliare di Angolo Terme, nella quale l’ex presidente dell’associazione bosniaca «Ljiljan» ha ricevuto dal sindaco Alessandro Morandini l’attesa (da tre anni) cittadinanza italiana.

È avvenuto con una cerimonia semplice, voluta dall’amministrazione comunale per ringraziare Ramo come animatore di un gruppo che, con una serie di interventi, sta dimostrando concretamente come popoli e culture differenti possono convivere e collaborare.

All’indomani dell’insediamento della giunta, Kadric aveva scritto al primo cittadino per chiedere ospitalità per Ljiljan (giglio), nata nel 2012 e composta da bosniaci residenti nei comuni della bassa valle e dell´alto Sebino. «Il nostro scopo è quello di formare i giovani, cooperare col volontariato del vostro paese, promuovere la cultura bosniaca e lo scambio interculturale fra le comunità al di là di provenienza, cultura e razza e operare nel rispetto delle leggi della Repubblica Italiana».

Su questi obiettivi è nata una collaborazione che ha prodotto parecchi interventi. In particolare i volontari bosniaci si sono occupati dell’ex edificio comunale dove ha trovato posto la sede del gruppo; è stata realizzata una sala riunioni, sono stati recuperati alcuni locali destinati agli ambulatori e ripulita la facciata esterna.

Ma questa è solo una parte dell’impegno di Ramo Kadric. Ljiljan ha avviato anche una scuola di lingua e cultura bosniache che coinvolge decine di bambini. G.GAN.

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