Opere e tributi, i conti adesso tornano

Via libera a maggioranza al rendiconto 2017 e a una variante del bilancio di previsione 2018 (approvato solo una ventina di giorni fa) e all’unanimità all’ampliamento della storica sede della cooperativa sociale Il Cardo. Sono stati questi i punti fondamentali dell’assemblea consiliare di Edolo dei giorni scorsi. Elencando gli interventi realizzati e i contributi erogati alle diverse realtà del territorio, il sindaco Luca Masneri ha affermato che il bilancio dello scorso anno ha contribuito a creare dei solidi presupposti per il futuro. «Un solo dato: quando nel 2014 siamo arrivati alla guida del municipio, l’indebitamento pro capite era di 2400 euro; oggi siamo attorno ai 1850. Inoltre, mediamente l’imposizione fiscale è scesa di oltre 100 euro a testa». TRA GLI ARGOMENTI affrontati in aula, anche quello della raccolta differenziata dei rifiuti, che con la percentuale del 75% pone Edolo tra i comuni più «ricicloni» della valle. «Il consigliere delegato Luca Rivetta sta lavorando con i suoi collaboratori per arrivare alla tariffa puntuale - afferma Masneri - Una misura che sicuramente darà merito ai cittadini che più si sono impegnati nel differenziare gli scarti». La giunta ha anche fatto il punto sulla situazione dei cantieri aperti da mesi (asilo nido, piazza Garibaldi), e in particolare su quello del centro tennis di via Gelpi, il cui completamento è in grave ritardo sulla tabella di marcia. «Purtroppo ci siamo imbattuti nelle vicissitudini societarie della ditta appaltatrice - spiega il primo cittadino - Vicissitudini che sono state superate per cui si stanno ultimando i campi in terra rossa. Nell’arco di un paio di settimane anche gli altri lavori andranno in porto». Infine, la bella notizia è arrivata da Brescia, con l’approvazione da parte della Provincia del parco dell’Ogliolo. «Un progetto al quale sto lavorando fin dal 2004, quando ero consigliere comunale. Che ho cominciato ad abbozzare nel 2012 da assessore all’Urbanistica e che finalmente sono riuscito a concretizzare da sindaco. L’ok del Broletto non solo ci darà accesso a linee di finanziamento pubbliche e private privilegiate, ma ci consentirà anche di poter meglio attrezzare la vasta area da oltre 1 milione e trecento mila metri quadrati, per metterla a disposizione del turismo dolce. Grazie al riconoscimento provinciale, tutto questo lo potremo fare». • © RIPRODUZIONE RISERVATA