Papà annegato
per salvare il figlio
Domani l’addio

di Domenico Benzoni
Luca Zendrini aveva 44 anni
Luca Zendrini aveva 44 anni
Luca Zendrini aveva 44 anni
Luca Zendrini aveva 44 anni

Fino ad ieri sera nessuno ancora ad Artogne sapeva con certezza quando sarebbe rientrata nell’abitazione di via 25 Aprile la salma di Luca Zendrini, l’ingegnere 44enne annegato domenica nelle acque di Grottammare in provincia di Ascoli Piceno nel tentativo di portare aiuto al figlio di dieci anni.

L’attesa è per oggi pomeriggio, ma tutto dipende dai tempi dell’autopsia, in programma proprio questa mattina, disposta dal magistrato per togliere ogni dubbio sulle cause della morte. Ciò che si vuol capire è se l’annegamento sia l’unica vera causa, oppure se possa essere stato fatale un possibile impatto contro gli scogli. Ad accompagnare la salma nel viaggio di rientro a casa toccherà alla vedova, Micol Frassi, medico dell’Ospedale civile di Brescia, che con il marito e i due figli di dieci e tre anni si era recata al mare per una breve vacanza.

Una tragica vacanza, che ora attende solo il mesto ed ultimo rientro del corpo di un padre che nel vedere il figlio in difficoltà, pur non sapendo nuotare, non ha esitato a lanciarsi in suo aiuto.

Come oramai la cronaca ha ampiamente raccontato, i soccorritori sono riusciti a portare in salvo il piccolo Valerio, mentre per il padre Luca a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione praticati dopo che il corpo era stato riportato a riva. Ai soccorritori non è restato purtroppo altro da fare che certificare il decesso.

Stando alle ultime notizie, il parroco di Artogne don Italo ha in programma per questa sera alle ore 20 la veglia funebre e per domani alle ore 17 il funerale nella parrocchiale di Artogne.

Ovviamente sempre che non si verifichino ritardi nel nulla osta per il trasporto del feretro dalle Marche ad Artogne, dove amici e parenti attendono da alcuni giorni di poter dare l’ultimo saluto allo sfortunato papà.

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