Paspardo, Fabio De Pedro
guarda ancora a Cimbergo
e rilancia il tema fusione

Il sindaco di Paspardo
Il sindaco di Paspardo
Il sindaco di Paspardo
Il sindaco di Paspardo

Non è stata una seduta di insediamento «ortodossa» quella che ha visto protagonista Fabio De Pedro e la squadra del suo secondo mandato. L’ufficialità prevedeva tra le altre cose la presentazione delle linee programmatiche, ma subito dopo il nuovo giuramento, il sindaco confermato ha voluto sì mettere in risalto le principali opere del prossimo quinquennio, ma prima ancora ha indicato la filosofia che caratterizzerà il suo secondo mandato.

Non è certo una novità l’intenzione del primo cittadino di lavorare per arrivare alla fusione con i «vicini di casa» di Cimbergo; una intenzione ribadita ufficialmente durante la seduta: una scelta che «vede purtroppo la resistenza di molti miei colleghi che si appellano, nell’ipotesi, alla perdita d’identità e alla difesa delle radici. Ritengo che dovremo anticipare i tempi prima che queste aggregazioni ci vengano imposte dall’alto, pena la perdita tra l’altro di un sostanzioso contributo. Con il sindaco di Cimbergo dovremo ragionare sull’importante scelta. Nel vicino Trentino ben 50 comuni hanno dato vita fino a oggi a 17 fusioni, ed è inutile continuare a sbandierare l’autonomia e l’identità se non si dispone delle risorse necessarie».

Nel segno di una più stretta comunicazione fra i due paesi confinanti e soprattutto a fini turistici, De Pedro, provocatoriamente ma non troppo, ha poi rilanciato l’idea di realizzare una passerella su funi in acciaio da collocare sulla forra del torrente Re. Passando invece alla promozione turistica, il sindaco ha annunciato che il prossimo anno in Valcamonica, con il sostegno di investitori privati, verranno posizionate sui territori di 20 comuni altrettante super panchine come quella visitatissima di Rogno opera del designer statunitense Chris Bangle, e che una di queste sarà collocata a Paspardo.

DEFINENDO poi il Comune «la casa di tutti», a proposito delle linee programmatiche De Pedro ha ricordato in estrema sintesi che l’impegno della sua amministrazione si indirizzerà verso l’ambiente, il turismo, i servizi alla persona, i giovani e gli anziani, la cultura, l’arredo urbano e le infrastrutture pubbliche, il centro storico, il volontariato e il potenziamento della rete Internet. Poi ha ufficializzato la riconferma nel ruolo di vice di Cati Dassa, che ha la delega al coordinamento dell’attuazione del programma e al Commercio. L’assessore effettivo Aristide Salari si prenderà cura dell’Urbanistica, dei Lavori pubblici e dei servizi cimiteriali, mentre Enrica Ruggeri ha ottenuto la delega a Protezione civile, Pubblica istruzione, Personale e Bilancio e Anna De Rocchi a Servizi sociali, Politiche della famiglia e Lavoro. Ma anche tutti gli altri consiglieri hanno ricevuto incarichi nella macchina amministrativa. L.RAN.

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