Pellegrini
nella storia
Le penne nere
sfiorano il cielo

Sarà una messa celebrata stamane alle 11 a quota 2.700 a dare il via, nella trentina Val Castel, nell’alta Valle di Strino (sul territorio di Vermiglio) alla parte più significativa del 53esimo Pellegrinaggio in Adamello. Nove le colonne salite fin lassù dalla Valcamonica e dal Trentino. La prima a partire è stata mercoledì quella composta da una quarantina di penne nere camune incamminatesi dal fondo della Val d’Avio fino al rifugio Garibaldi.

Nonostante le condizioni meteo non propriamente ideali per una sfacchinata del genere, giovedì gli alpini hanno attraversato il Pian di Neve raggiungendo il rifugio alle Lobbie. Dopo il pernottamento, ieri all’alba, i pellegrini si sono rimessi in cammino e nel tardo pomeriggio sono arrivati in Tonale, nella caserma Tonolini. Le altre due colonne camune sono salite (ieri) dalla Val di Viso fino al rifugio Bozzi e, stamattina, dalla Val Albiolo arrivando in tempo per la cerimonia. Un evento che le sezioni alpine di Valcamonica e Trento, che da qualche anno si alternano nell’organizzazione della manifestazione, hanno voluto dedicare alla memoria del tenente valtellinese Pier Giacinto Paribelli, caduto nel luglio del 1915 sul Monte Albiolo. L.FEBB.

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