Pericolo spopolamento? A Niardo non sanno cos’è

di L.RAN.
La scultura inaugurata durante la Festa degli alberi di Niardo
La scultura inaugurata durante la Festa degli alberi di Niardo
La scultura inaugurata durante la Festa degli alberi di Niardo
La scultura inaugurata durante la Festa degli alberi di Niardo

Dal punto di vista anagrafico, Niardo è l’esatto opposto di un paese a rischio spopolamento: tra il 2016 e il 2017 i nuovi nati sono stati 44, ed erano già 28 al primo ottobre scorso. I residenti sono costantemente sopra quota duemila, e la positività di questa crescita è stata sottolineata dal sindaco Carlo Sacristani in occasione della giornata biennale «Un albero per la vita» organizzata proprio dal Comune. Questa volta la manifestazione si è tenuta nel parco antistante la chiesetta di San Giorgio per espresso desiderio di suor Laura Guariento, la religiosa delle Serve di Maria riparatrici che vive da eremita da 13 anni nell’Eremo Myriam. Qui sono stati messi a dimora 25 alberi di castagno, betulla e sorbo, e i bambini delle «classi» 2016 e 2017 sono stati festeggiati dai genitori e dai parenti. Nella stessa giornata è stata presentata l’opera della giovane artista niardese Giulia Calzoni, che ha rappresentato l’Albero della vita circondato da 44 ciottoli con incisi i nomi dei piccoli, mentre il sindaco ha augurato ai bimbi «una vita costruita su solide radici, la famiglia e le relazioni». •

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