Una decina di chilometri di asfalto, da Piancamuno fino al laghetto del villaggio di Montecampione a quota 1.200, passando per le frazioni di Solato e Vissone. Un rosario di tornanti e almeno un paio di punti critici; in particolare lo smottamento in località Valmorino che fa registrare continui movimenti e attende una soluzione definitiva. Ma anche diversi interventi di ripristino effettuati di anno in anno che hanno interessato le murature di sostegno, le asfaltature, i guardrail. È il ritratto del tratto di strada intercomunale che dal fondovalle porta a Montecampione e ricade sotto la competenza di Piancamuno.
L’ente locale e la Comunità montana hanno sottoscritto da tempo un accordo di programma grazie al quale si dividono le spese per gli interventi di manutenzione: metà della cifra la mette a bilancio il Comune e l’altra metà viene garantita dall’ente comprensoriale. Così è stato negli anni scorsi e così sarà anche per le opere in programma per le prossime settimane. Novantamila euro di investimento per ripristinare alcuni tra i tratti più usurati del manto d’asfalto e per eliminare quelle barriere metalliche malconce che si incontrano lungo il percorso con la posa di nuovi guardrail.
Non state ben sessantuno le imprese che hanno manifestato interesse per partecipare alla procedura negoziata, ovvero all’asta dei lavori organizzata dalla Comunità montana di Valcamonica. Tra queste sono state scelte le prime cinque, che con la loro offerta al ribasso si contenderanno la realizzazione delle opere da concludersi in quaranta giorni.
A PROPOSITO degli ultimi chilometri di questa strada, l’amministrazione comunale di Piancamuno ha di recente deciso di confermare al curatore fallimentare di Alpiaz, la sua disponibilità a prendersi in carico quegli interventi che furono di competenza della società fallita nel 2012. Si tratta delle manutenzioni e della rimozione della neve anche nel tratto che da dopo la frazione Vissone porta fino al laghetto di Montecampione. Subito oltre si entra nel territorio comunale di Artogne. D.BEN.