Piromani, è allarme rosso

Sonico: gli effetti del rogo appiccato ancora una volta  dai piromani
Sonico: gli effetti del rogo appiccato ancora una volta dai piromani
Sonico: gli effetti del rogo appiccato ancora una volta  dai piromani
Sonico: gli effetti del rogo appiccato ancora una volta dai piromani

A distanza di soli tre giorni, e sempre nel territorio di Sonico, un’altra catasta di legname è stata distrutta da un incendio doloso.

Tra giovedì e venerdì circa mille metri cubi di tronchi e ramaglie erano stati dati alle fiamme vicino a Rino. Ieri notte una mano criminale (al riguardo non ci sono dubbi) le ha appiccate in Val Malga, poco sopra la località Ponte Faeto, dove il Consorzio forestale dell’alta Valle aveva ammucchiato 700/800 metri cubi di rimasugli della pulizia del bosco effettuata durante l’estate; materiale pronto per essere cippato e poi bruciato in una centralina a biomasse.

L’allarme è scattato attorno alle 7 e sul posto si sono portate squadre di vigili del fuoco di Edolo e Vezza d’Oglio, della protezione civile di Sonico e boscaioli dell’ente consortile. Per un paio d’ore anche il sindaco Gianbattista Pasquini ha osservato amareggiato le operazioni di spegnimento, proseguite per quasi tutta la giornata: «Non riusciamo a capire cosa passi nella mente di chi, viste le condizioni di estrema siccità, ha rischiato di mandare in fumo una vasta porzione di bosco della collettività - afferma costernato -. Bastava poco, una raffica di vento o un minimo ritardo delle squadre di soccorso, e il fuoco avrebbe potuto risalire il versante fino alle cime innevate».

Appurato che i due episodi sono probabilmente frutto di uno stesso disegno, il sindaco teme per l’enorme quantità di materiale legnoso (quasi 30 mila metri cubi) depositata in un prato fra Sonico e Malonno, tagliato dall’ente consortile per consentire la messa in sicurezza dell’asta dell’Oglio e della foce del torrente Rabbia. Per evitare altre follie, oggi in municipio si terrà una riunione fra amministratori e forze dell’ordine per mettere a punto un piano di sorveglianza. L.FEBB.

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