Ponte Lungo, la Valpaghera prepara la festa

di Luciano Ranzanici
Una anticipazione al computer del futuro nuovo Ponte Lungo di CetoIl «Put del sac» danneggiato dal maltempo di fine ottobre
Una anticipazione al computer del futuro nuovo Ponte Lungo di CetoIl «Put del sac» danneggiato dal maltempo di fine ottobre
Una anticipazione al computer del futuro nuovo Ponte Lungo di CetoIl «Put del sac» danneggiato dal maltempo di fine ottobre
Una anticipazione al computer del futuro nuovo Ponte Lungo di CetoIl «Put del sac» danneggiato dal maltempo di fine ottobre

L’ultima parte del mandato del sindaco di Ceto, Marina Lanzetti si concentrerà sulla Valpaghera, lo sfondo di un’opera pubblica tra le più attese, ma anche sull’attuazione di altri interventi di ripristino dopo il «monsone» del 29 ottobre scorso anno. In primo piano c’è però, finalmente, la posa del nuovo «Ponte Lungo», destinato a rimpiazzare quello ultracentenario crollato il 2 giugno di 6 anni fa. PARTIAMO però dall’ultimo dissesto. Le piogge torrenziali di fine ottobre avevano messo a rischio l’acquedotto e danneggiato le spallette del «Put del sac», e i primi interventi erano stati attuati subito grazie ai contributi della Regione, mettendo in sicurezza la strada, il ponte e la tubazione. Adesso si riparte: nei prossimi mesi la Comunità montana provvederà alla pulizia e al risanamento di alcune zone boschive devastate, mentre a breve il Comune, dopo aver acquisito un contributo statale di 400 mila euro, curerà l’asfaltatura di diversi tratti della strada per la Valpaghera e il ripristino delle opere di protezione di parti dell’acquedotto che attraversa il torrente Palobbia. E il nuovo ponte? Il Comune ha consegnato il cantiere alla società Mario Miano di Barcellona Pozzo di Gotto: un intervento da un milione finanziato dal Fondo dei Comuni confinanti. Il programma prevede che dopo aver predisposto la struttura in acciaio nella propria sede in Sicilia, in maggio l’impresa la trasporti a Ceto depositandola in un’area riservata. Sarà poi settembre il mese indicato per la sostituzione dell’attuale Bailey, con la contestuale chiusura della strada. «L’operazione è molto complessa a causa del luogo impervio - ricorda il sindaco -. Il nuovo ponte sarà lungo 38 metri con una larghezza netta della carreggiata di 4,50 e un passaggio pedonale». Infine la sorpresa: «Sarà realizzato in carpenteria di acciaio e a destra dell’opera, scendendo dalla Valpaghera, sarà costruita una struttura moderna, una fusione fra la capanna camuna e un riparo sottoroccia al cui interno verranno collocate fotografie del centenario ex ponte militare». •

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