«Notevoli disagi per gli utenti»Il balletto sulla dismissione del punto Enel di Breno sembra essere giunto a un triste epilogo: l’ufficio collocato nella storica palazzina di via 28 Aprile ha i giorni contati perchè a breve potrebbe chiudere accorpandosi alla sede cittadina. La voce circolava da tempo in Valcamonica, tanto che sia il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, chiedendo un incontro con i vertici della società, che l’onorevole Davide Caparini nei giorni scorsi avevano manifestato tutta la loro preoccupazione per la possibile decisione dell’Enel ed il parlamentare camuno in proposito ha rivolto un’interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
È dell’altro ieri poi la lettera che le organizzazioni sindacali Filctem Cgil Valcamonica Sebino e Flaei Cisl Brescia e Valle Camonica hanno inviato ai sindaci ed ai vertici degli enti comprensoriali, nella quale hanno chiesto il loro intervento. Attualmente il Punto Enel di Breno occupa tre dipendenti e l’accorpamento con Brescia obbligherebbe gli utenti a palesi disagi, dovendo scendere in città per il disbrigo delle pratiche.L.RAN.