Progetti per il sociale e la cultura C’è un treno da prendere al volo

di Luciano Ranzanici
Il Fondo ha aperto ai disabili i parchi archeologici camuni
Il Fondo ha aperto ai disabili i parchi archeologici camuni
Il Fondo ha aperto ai disabili i parchi archeologici camuni
Il Fondo ha aperto ai disabili i parchi archeologici camuni

Lo scorso anno non aveva potuto esserci, mentre quest’anno Pia Cittadini non ha mancato l’appuntamento camuno, tornando ieri mattina in valle per partecipare alla presentazione del bando legato al Fondo territoriale per la Valcamonica della Fondazione della Comunità bresciana: da anni una grande occasione per lo sviluppo di una serie di iniziative a sfondo sociale e culturale. La vicepresidente della Fondazione ne ha approfittato per congratularsi con le associazioni del territorio che «seguono i bisogni della loro area soprattutto nel sociale e li soddisfano attraverso una serie di progetti qualificati». Nel palazzo della Cultura, di fronte ai rappresentanti degli enti e dei gruppi beneficiari e delle realtà camune che partecipano ai finanziamenti con un budget complessivo, per il 2018, di 120 mila euro incrementando annualmente il Fondo, l’assessore alla Cultura della Comunità montana, Simona Ferrarini (l’ente partecipa con un contributo di 20 mila euro, contro i 60 mila della Fondazione Cariplo e i 10 mila messi sul tavolo dal gruppo Ubi Banca) ha riaffermato la validità di questa iniziativa e il valore dei risultati ottenuti fin qui. LA RESPONSABILE della progettazione della Fondazione della Comunità bresciana, Orietta Filippini, ha invece presentato i termini del bando dedicato all’assistenza sociale e sociosanitaria, alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e ambientale e all’istruzione, e sempre Filippini, che è pure direttrice dell’Ufficio di Brescia dell’ente, ha presentato in anteprima un riassunto, dalle origini, dei valori dei progetti e delle erogazioni. «A partire dal 2007, anno di costituzione del Fondo, e fino al 2017 abbiamo emanato 11 bandi per la Valcamonica: 289 sono stati i progetti arrivati e 185 quelli finanziati. Le erogazioni totali arrivano a un milione e 325.863 euro, e il costo totale dei progetti finanziati è stato di 3.181.933 euro. Infine ammontano a oltre 238 mila euro le donazioni a patrimonio raccolte attraverso i bandi». La direttrice di Brescia si è poi ulteriormente soffermata sul totale dei contributi assegnati al territorio da 10 anni a questa parte fornendo altre cifre: «il 43% è stato destinato all’arte e alla cultura (61 progetti), il 32% al sociale (72), il 13% all’istruzione (29) e il 12% alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio (23 proposte). PARTENDO da un patrimonio iniziale di 80 mila euro, il Fondo territoriale per la Valle Camonica è arrivato a oggi a ben 330.811. Ora gruppi e associazioni camune hanno tempo fino a mercoledì 12 dicembre per presentare le loro domande d’ammissione ai contributi: i costi dei progetti non dovranno superare il limite massimo di 25 mila euro, e sarà assegnato un massimo di 10 mila. Le proposte preselezionate, che dovranno essere realizzate entro il 28 febbraio, saranno rese pubbliche il 20 dicembre, mentre è fissata al 20 febbraio la data ultima per la raccolta delle donazioni, pari al 10% del contributo stanziato. •

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