Progetto Adamello
Trattative a oltranza
sulla festa di luglio

L’obiettivo è trovare una soluzione condivisa attorno al progetto di elevazione dell’Adamello a «Vetta sacra alla Patria», e l’associazione «Impronta camuna» presieduta da Roberto Bontempi ci ha provato organizzando un incontro del comitato promotore presieduto dall’ex capo di Stato maggiore ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, che si è riunito a Boario proprio per concordare un programma celebrativo comune, cercando di smorzare le contrarietà emerse in questi mesi alla collocazione di un enorme tricolore sulla parete Nord della montagna.

L’INTERVENTO di Binelli Mantelli è stato dedicato proprio alla ricerca di un accordo fra istituzioni, associazioni e gruppi presenti nel comitato, e per ora è stata fissata la data per la cerimonia di elevazione: succederà il prossimo 7 luglio, e in quella occasione una delegazione ristretta salirà in mattinata sulla vetta (e forse anche a Cresta Croce); poi Edolo accoglierà la commemorazione ufficiale.

L’organizzazione ha pure contattato lo Stato maggiore dell’esercito per ottenere il sorvolo delle Frecce Tricolori (alle prese con un fittissimo calendario di esibizioni), e programmato la premiazione del concorso riservato alle scuole camune suggerito dal presidente della Comunità montana Oliviero Valzelli. Ogni studente sarà chiamato a scrivere un pensiero sull’Adamello, sui soldati che combatterono qui o sulla Guerra bianca.

È il tricolore sulla Nord? Il sogno non è svanito ma il progetto pensato da Roberto Bontempi e redatto dagli ingegneri Gianluigi Riva e Franco Spiranti è in forte pericolo. «Un geologo ha svolto una indagine sulle rocce interessate senza riscontrare problemi particolari; comunque siamo pronti ad altre soluzioni», sostiene il presidente di Impronta camuna. L.RAN.

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