Ragazzi in trasferta di studio: arriva il rimborso-trasporti

Sostenere le spese scolastiche è un investimento sul futuro, e a Cevo ne sono così convinti da aver inventato un nuovo contributo per i giovani che sgobbano sui libri. Un sostegno per affrontare le spese di trasporto dei tanti che studiano lontano da casa e che, alla sua prima edizione, ha superato di molto quello per le «tradizionali» borse di studio. La novità, dedicata ai ragazzi delle medie e delle superiori, è stata presentata appunto in occasione dei consueti assegni legati al profitto scolastico consegnati nei giorni scorsi, e naturalmente ha rappresentato una piacevole sorpresa. Oltre ai dieci contributi per gli studenti d’oro sono stati distribuiti venti rimborsi per le spese di trasporto sostenute dalle famiglie. In totale ben 15.363 euro (comprensivi dei 2.000 per le borse normali). I RAGAZZI individuati dall’amministrazione comunale hanno ricevuto somme variabili calcolate sulla base del chilometraggio conteggiato da Cevo alla scuola d’appartenenza: importi variabili tra i 495 e gli 846 euro. Durante la cerimonia di consegna nella sala consiliare, il sindaco Silvio Citroni ha parlato di «un ultimo appuntamento fissato per l’assegnazione dei riconoscimenti prima della conclusione del mandato amministrativo, che per me hanno rappresentato una delle migliori opportunità di questi dieci anni. Ci è sembrato giusto alleviare le spese di trasporto a carico delle famiglie, e mi auguro che per il futuro si sappiano trovare ancora le risorse necessarie per continuare in questa iniziativa». «Molti di voi saranno costretti a lasciare Cevo in cerca d’occupazione - ha aggiunto il sindaco rivolto agli studenti - e mi spiace molto che altri giovani abbandonino la Valsaviore: continuate comunque a voler al vostro paese che costituirà comunque una risorsa». Una risorsa che genera risorse. Citroni ne ha ricordato due sulle quali l’ente locale ha investito per produrre reddito, ovvero l’acqua e il Sole. In effetti il Comune ha realizzato nel primo caso con Saviore la grande centralina idroelettrica, e nel secondo un maxi impianto fotovoltaico nella località Canet. Grazie a queste opere in particolare, oltre che in funzione degli ingenti contributi ricevuti dal Fondo per i Comuni confinanti, il sindaco ha ricordato che questa «é un’amministrazione comunale solida e tranquilla dal punto di vista economico. Ora chiedo a voi giovani che queste ricchezze siano difese». «Nel secolo scorso l’oro blu per noi tanto prezioso è stato sfruttato - ha concluso - e non ci sono state grandi ricadute sul territorio: la risorsa idrica più importante l’abbiamo noi, ora cerchiamo di venderla bene e meglio conservando l’ambiente». •