Ramazzini, la continuità paga
ma i giovani occupano la scena

di Domenico Benzoni
Piancamuno: l’insediamento di sindaco e giunta
Piancamuno: l’insediamento di sindaco e giunta
Piancamuno: l’insediamento di sindaco e giunta
Piancamuno: l’insediamento di sindaco e giunta

La vittoria elettorale di Giorgio Ramazzini era considerata sicura, ma a sorprendere un po’ tutti a Piancamuno sono stati i numeri legati al gradimento di alcuni candidati consiglieri. Il conteggio delle preferenze raccolte da un paio di giovani in corsa deve aver sparigliato molte carte; al punto da «costringere» il neo primo cittadino a rivedere gli assetti amministrativi ipotizzati prima del voto.

NON SI POTEVA far finta di niente di fronte al messaggio lanciato dagli elettori, che con le preferenze hanno espresso chiaramente la voglia di rinnovamento anche all’interno della compagine di maggioranza. L’effetto? Lo si è visto nei giorni scorsi, in occasione dell’insediamento del nuovo consiglio comunale. La nuova giunta vede infatti come assessore alle Problematiche giovanili la studentessa ventiquatrenne Priscilla Ziliani, e al suo fianco il ventitreenne Andrea Curnis, al quale è stato affidato l’incarico di seguire il Bilancio.

Come vicesindaco è stato scelto Gianpietro Bianchi, incaricato anche di curare Cultura e Ambiente; incarico a termine, ha sottolineato Ramazzini, anticipando quello che sarà un turn over, che fa ipotizzare in futuro l’affidamento della nomina alla più preferenziata dagli elettori.

In giunta c’è poi Emanuelle Bertoli, responsabile della Viabilità, e sono stati definiti anche gli incarichi ai consiglieri: Regis Cotti, capogruppo di maggioranza, si interesserà di Turismo e montagna; Luciano Pezzoni degli Affari generali, Erika Bianchi dei Servizi sociali e Marco Marinoni dei Trasporti.

«Grazie a chi mi ha trasmesso la passione per la politica e per l’impegno a favore del mio paese - ha detto non senza emozione il neo sindaco al momento del giuramento -. Le nostre scelte andranno innanzitutto nella direzione di chi è più debole e sarò aperto al dialogo con tutti».

Dai banchi della minoranza la voce di Marcello Santicoli ha annunciato che la loro sarà un’opposizione «di verifica dell’attività amministrativa, con scelte costruttive, attenta a che la gestione della cosa pubblica vada nell’interesse di tutti i cittadini». E a questo proposito ha sollecitato la nomina di commissioni consultive nelle quali «avviare un confronto che faccia prevalere il bene comune». Seduta veloce, circa mezz’ora, quella dell’insediamento del nuovo consiglio di Piancamuno e del giuramento del sindaco, con nemmeno troppo pubblico presente. A significare che si era di fronte sì a una novità, ma all’insegna della continuità.

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