Restyling e gestione d’autore:
il cinema «Giardino» rinasce

di Luciano Ranzanici
L’interno del cinema Giardino di Breno che il prossimo anno riprenderà le proiezioniIl promoter  Santo Bertocchi
L’interno del cinema Giardino di Breno che il prossimo anno riprenderà le proiezioniIl promoter Santo Bertocchi
L’interno del cinema Giardino di Breno che il prossimo anno riprenderà le proiezioniIl promoter  Santo Bertocchi
L’interno del cinema Giardino di Breno che il prossimo anno riprenderà le proiezioniIl promoter Santo Bertocchi

È partita lunedì scorso la corsa contro il tempo di Sandro Farisoglio per la realizzazione di una serie di opere che caratterizzeranno il suo secondo ed ultimo mandato amministrativo. Il sindaco ha davanti a sé poco meno di due anni per edificare la piscina, l’ascensore per il castello e la riqualificazione (con parcheggio sotterraneo) di piazza Generale Ronchi), ma intanto ha dato il là al completamento ed all’adeguamento del cinema Giardino, chiuso da non meno di trent’anni.

PRIMA DELL’AVVIO dei lavori Farisoglio (un milione di euro, con i Fondi del comuni confinanti), che ha ereditato un’opera decisamente incompiuta per la quale la giunta guidata dal suo predecessore Edoardo Mensi aveva impegnato fra il 2003 ed il 2005 oltre un milione e trecentomila euro, si è assicurato i servizi di un gestore di primissimo piano.

Si tratta del promoter rezzatese Santo Bertocchi, titolare di produzioni Cipiesse, organizzatore di concerti di grande livello e con alle spalle un’esperienza ultradecennale nei servizi per lo spettacolo e la cultura. A lui toccherà principalmente (ri) lanciare lo storico cinema aperto all’inizio degli anni ’50 (tra l’altro Bertocchi gestisce un’altra sala, lo storico Ctm di Rezzato) sulla base di una concessione ventennale per il rispetto della quale lo stesso Bertocchi investirà importi non certo trascurabili.

Il gestore tra l’altro sarà chiamato a proporre un centinaio di proiezioni cinematografiche l’anno a prezzi assolutamente popolari (fra i 3 ed i 5 euro con leggerissime distinzioni fra il feriale ed il prefestivo/festivo).

L’AMMINISTRAZIONE comunale nel contratto si è riservata la disponibilità gratuita del «Giardino» per 20 giorni, mentre saranno 5 i giorni per la concessione, sempre gratuita, del cinema alle scuole brenesi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei preliminari di completamento ed adeguamento della struttura, tenutasi nell’agosto di due anni fa, il sindaco aveva formalmente fatto promessa che il locale avrebbe riaperto i battenti nel 2018 ed il cronoprogramma verrà quindi rispettato. Il progetto tra l’altro figurava già come intervento primario nei programmi e nel piano triennale delle opere del mandato d’esordio di Sandro Farisoglio.

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