San Maurizio
finalmente
torna a casa

La festa patronale di Sant’Obizio riveste quest’anno un’importanza particolare per un evento davvero «unico». Da questa sera e fino al 9 maggio sarà esposta nella parrocchiale di San Maurizio l’urna (proveniente da Nave) con le spoglie di San Costanzo, patrono del paese con il santo guerriero e il Beato Innocenzo. Costanzo Rodondesco, nato a Niardo da nobile famiglia guelfa nel 1066, fu cavaliere e combattè contro i ghibellini. Lasciate le armi, si ritirò sui monti delle Conche di Nave, dove trascorse l’ultima parte della sua vita in eremitaggio e morì nel 1151 dopo aver fondato la casa degli Umiliati.

IL PARROCO don Angelo Corti ricorda che San Costanzo ritorna al paese natale dopo 865 anni dalla morte e dopo 900 dalla sua partenza da Niardo. Questa sera alle 20 il santo concittadino sarà atteso in località Gera, all’estremo sud dell’abitato, e accompagnato in corteo alla parrocchiale.L.RAN.

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