Santicolo mette tutte le generazioni in sella

di Lino Febbrari
Bambini alle prese con il Junior Bike park di Santicolo di Corteno
Bambini alle prese con il Junior Bike park di Santicolo di Corteno
Bambini alle prese con il Junior Bike park di Santicolo di Corteno
Bambini alle prese con il Junior Bike park di Santicolo di Corteno

Era un piccolo sogno dettato dalla grande grande passione per la mountain bike (ben radicata in tutto il tessuto sociale del paesino), che è stato realizzato grazie al sudore e all’impegno di decine di volontari; senza dimenticare l’indispensabile supporto economico delle realtà imprenditoriali della zona. L’idea di dotare Santicolo di Corteno Golgi di un bike park aveva iniziato a delinearsi nella mente degli appassionati qualche anno fa. E per passare dall’idea allo «Junior Bike park» sono sevite centinaia di ore di lavoro. MA ALLA FINE l’obiettivo è stato raggiunto e, qualche giorno fa, il parroco don Alessandro Nana ha benedetto in località Doss il nuovo impianto sportivo sorto in un’area boscosa grazie appunto all’impegno di decine di persone della frazione. La struttura è situata a poche centinaia di metri dall’abitato e si snoda lungo un anello disegnato tra le querce, costellato da ostacoli naturali (come rocce affioranti nel terreno) e artificiali, come il ponte costruito dagli abili carpentieri del paese. «Siamo partiti col progetto subito dopo la realizzazione della pista ciclabile di sette chilometri che circonda le nostre abitazioni - rivela Michele Pedrazzi, presidente della sezione del Cai -. Il nostro progetto è stato subito condiviso e grazie ai ragazzi del Team Mtb e di tutti quelli che ci hanno dato una mano, oggi possiamo mettere il park a disposizione di tutta la comunità e dei turisti, in particolare dei piccoli». A Santicolo la passione per le ruote grasse deriva sostanzialmente dallo splendido ambiente naturale a disposizione degli amanti di questa disciplina. «Perciò abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e di creare questo piccolo percorso - racconta soddisfatto Gabriele Talmelli, uno dei responsabili del Team Mtb -, che ci auguriamo possa stimolare soprattutto i bambini a praticare la mountain bike». Si diceva che il circuito attrezzato è costato fatica e denaro: «Un grazie di cuore lo rivolgiamo a tutti gli amici che ci hanno seguito in questa avventura - aggiunge Talmelli -, a partire dai soci del Club alpino italiano, che sempre supporta queste iniziative, per passare ai cittadini, alcuni dei quali hanno messo a disposizione i terreni, mentre altri ci hanno fornito il materiale, per finire naturalmente con gli storici sponsor che da sempre sostengono la nostra attività». IL CIRCUITO è sempre aperto, può essere utilizzato da tutti gratuitamente ed è facilmente raggiungibile grazie alla segnaletica posizionata. Sempre in tema di due ruote fuoristrada, da queste parti è tutto pronto per accogliere i partecipanti alla classica gara estiva. «In effetti anche quest’anno siamo riusciti ad aallestire la nostra competizione che fa parte del Trofeo Vallecamonica Cup - conclude Pedrazzi - e che si terrà domenica 15 luglio». •

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