Hanno perso la vita a pochi chilometri da casa e lungo una strada che conoscevano bene. Un ammasso di lamiere e due vite spezzate. Una scena drammatica quella che i soccorritori si sono trovati difronte ieri sera al chilometro 77,1 della Statale 42, nel tratto compreso fra l’area di servizio La Sosta in località Toroselle e l’uscita della stessa superstrada verso Boario Terme.
ERANO PASSATE da pochi minuti le 18.30 quando all’altezza della località Corni Freschi, nota per un masso istoriato e a poche centinaia di metri dall’Archeopark, si sono scontrate una Fiat Panda e un furgone Interstar Nissan. L’utilitaria, che procedeva in direzione Darfo, era guidata da Francesco Chiminelli, pensionato (avrebbe compiuto i 75 anni il prossimo 28 ottobre). Al suo fianco sedeva la moglie Emilia Mondinini, 65 anni, casalinga.
A bordo del furgone che stava risalendo la valle si trovavano un uomo di 32 anni e il passeggero di 37. Per cause ancora in fase d’accertamento da parte degli agenti della Polstrada di Darfo - all’origine potrebbe trattarsi di un sorpasso - i mezzi si sono scontrati frontalmente.
Un urto violentissimo che non ha lasciato scampo ai coniugi, deceduti sul colpo. I corpi sono rimasti incastrati a lungo fra le lamiere in attesa del nulla osta per la rimozione. Il conducente e il passeggero del furgone sono rimasti feriti leggermente. Le ambulanze inviate sul posto dal 112 li hanno trasferiti in codice giallo al vicino ospedale di Esine, dove sono stati ricoverati. Sul posto sono intervenuti prontamente oltre alla Stradale, i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Breno e delle stazioni di Esine e Darfo - che hanno gestito la viabilità - i Vigili del fuoco del distaccamento di Darfo, che hanno provveduto ad estrarre le salme dei coniugi, due ambulanze di Camunia Soccorso e dei volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne. Era stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza che purtroppo è intervenuta inutilmente. In attesa dei rilievi di legge e dello spostamento dei corpi di Francesco Chiminelli e della moglie, si sono create lunghissime colonne di auto e di camion nei due sensi di marcia, tanto che il traffico è stato deviato alle uscite della superstrada a Esine e Boario Terme.
I Vigili del fuoco, oltre a estrarre i corpi dalle lamiere, hanno dovuto lavorare a lungo per mettere in sicurezza il tratto di superstrada, visto che sull’asfalto, in seguito all’incidente, si era formata una macchia d’olio, evidentemente fuoruscita dai due mezzi. La bonifica è durata circa tre ore e solo verso le 22 la strada è stata riaperta.