Il trasloco avverrà probabilmente solo tra un paio di anni. Ma a Santicolo, popolosa frazione di Corteno, da mesi tra i cittadini è palpabile il malumore per la ventilata cancellazione della scuola dell’infanzia. Secondo i piani dell’amministrazione comunale, delle quattro strutture operative fino a pochi anni fa tra capoluogo e frazioni ne resterà una sola. E con l’avvio dell’anno scolastico 2018-2019 tutti i bimbi in età prescolare dovranno frequentare quella di Galleno, per la quale grazie a un cospicuo contributo regionale è prevista una corposa serie di opere di riqualificazione.
«Per anni abbiamo cullato la speranza di portare tutto nel capoluogo acquisendo e ristrutturando l’ex fabbricato che ospitava le suore - spiega il sindaco Martino Martinotta -. Purtroppo negli ultimi due anni l’idea è naufragata, sia per le normative nazionali che non ci lasciano neppure i soldi per pagare le manutenzioni, sia perché l’immobile in effetti è grande, complesso e costoso da gestire: anche indebitandosi il Comune non potrebbe acquistarlo. Così ci siamo guardati in giro valutando attentamente tutti gli stabili di nostra proprietà. Non c’è dubbio: quello adatto è a Galleno».
L’EDIFICIO scelto era nato come scuola negli anni ’30 del ’900, e a parere del primo cittadino ha tutte le caratteristiche per accogliere i circa 50 piccoli residenti nel vasto territorio comunale: ottima accessibilità e spazi di oltre 200 metri quadrati per piano. «Perciò, una volta ottenuto il contributo regionale di circa 250 mila euro - aggiunge il primo cittadino - e una volta riusciti a strappare al Governo un po’ di avanzo di bilancio del 2015, abbiamo deciso di procedere con la ristrutturazione. Ci staranno tutte e due le sezioni e credo che sia logica l’unificazione delle due scuole superstiti. Capisco le motivazioni di chi è contrario, ma sono convinto che col tempo dovremo tutti abituarci a cose forse peggiori».
I tempi per la riqualificazione? Il sindaco ammette che saranno purtroppo lunghi: «Non abbiamo ancora potuto fare la gara d’appalto. Se tutto va bene la indiremo a settembre e una volta assegnati i lavori, che potrebbero iniziare tra novembre e dicembre, il cantiere dovrebbe durare tutto l’inverno e la primavera. Il prossimo anno scolastico sarà però immutato - conclude Martinotta -, salvo che per i piccoli di Galleno, i quali al primo colpo di piccone andranno a Corteno nei locali dell’ex mensa».
A Santicolo non l’hanno presa bene. Per le mai sopite rivalità campanilistiche e per gli inevitabili disagi che dovranno affrontare le famiglie, soprattutto durante l’inverno, diversi genitori starebbero meditando di portare i figli alla materna di Edolo.