Segno futuro chiama La valle dei ragazzi ha bisogno di idee

Sono passati tre anni dalla nascita in Valcamonica di «Segno futuro» e del Ctg, il coordinamento territoriale giovani: quindici ragazzi camuni che si sono impegnati a rappresentare la loro fascia sociale nelle istituzioni, nei progetti e nelle manifestazioni su iniziativa della Comunità montana. «È stato un triennio lungo, a tratti difficile ma bello e coinvolgente - commenta Paolo Vezzoli, portavoce del gruppo -. Con questo progetto ho conosciuto coetanei che forse non avrei mai avuto occasione di incontrare; abbiamo partecipato alla politica camuna e imbastito progetti per il territorio e per i giovani». Un bilancio positivo e la volontà di allargare il lavoro, facendo leva su altri, nuovi giovani valligiani che hanno voglia di impegnarsi per il loro territorio a fianco delle istituzioni. Le candidature sono aperte per le tre circoscrizioni (alta, media e bassa valle) fino alla mezzanotte di domenica sul sito di Segno futuro. Il Cgt cerca ragazzi e ragazze tra i 18 e i 34 anni che saranno poi sottoposti al voto on line (dall’11 al 17 dicembre); i quindici che vinceranno la sfida comporranno il direttivo per il triennio 2018-2020. «Partecipate - è l’appello di Vezzoli - perché nell’era digitale abbiamo perso il contatto. Questo è un modo per fare aggregazione, partecipare alla vita della Valcamonica e mettere insieme le risorse». «IL NOSTRO obiettivo è far avvicinare i giovani alla politica e la politica ai giovani», aggiunge Vezzoli. Ci sono riusciti, tanto che «sempre più realtà oggi ci coinvolgono. Le risorse ci sono ma la gente giovane deve farsi sentire». L’occasione c’è e sono prima le candidature poi le elezioni, quindi il lavoro per i prossimi tre anni: «nel nostro triennio - chiude - oltre alla stesura dello statuto abbiamo organizzato eventi nostri (Giovani con gusto e Giovani su due ruote) e collaborato all’organizzazione di altri (Fiera della sostenibilità, Sober party e Direzione futuro). Ma abbiamo anche creato approfondimenti politici, come per il referendum costituzionale dello scorso anno». Per saperne di più c’è il portale (rinnovato) Segno Futuro 2.0. • C.VEN.

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