Semaforo verde in Consiglio: arriva il terzo supermercato

di Luciano Ranzanici
Sarà demolito lo scheletro del capannone che sorge all’interno dell’area interessata dall’intervento
Sarà demolito lo scheletro del capannone che sorge all’interno dell’area interessata dall’intervento
Sarà demolito lo scheletro del capannone che sorge all’interno dell’area interessata dall’intervento
Sarà demolito lo scheletro del capannone che sorge all’interno dell’area interessata dall’intervento

L’approvazione della variante di via Leonardo, all’estremo nord di Breno, ha di fatto dato il via libera alla realizzazione di un terzo supermercato. E quindi, all’ormai radicato Lidl, si aggiungeranno un punto vendita del gruppo Iperal, in trasferimento da piazza Vittoria, e con tutta probabilità uno spazio gestito dal colosso tedesco Aldi. L’altra sera in Consiglio la varante è stata approvata con il solo voto della maggioranza, mentre per una serie di controdeduzioni illustrate dal delegato all’Urbanistica Michele Canossi, non sono state accolte «per ragioni essenzialmente tecniche» le osservazioni presentate da Lidl Italia. Proprio Canossi ha spiegato l’iter della variante, già argomento di un passaggio in aula lo scorso novembre. «Il nuovo insediamento interesserà la zona compresa tra lo svincolo della Superstrada e l’altro supermercato esistente, in un’area dove dal 2011 esiste lo scheletro di un capannone - che sarà abbattuto - nel quale non è mai stata avviata alcuna attività. Ragione per cui questa realizzazione andrà comunque a sanare una situazione urbanistica e ambientale assai poco qualificante». L’operazione che vedrebbe interessata Aldi, provocherà un indubbio beneficio viabilistico nella zona. con la probabile realizzazione della rotatoria attesa da anni, in luogo dell’attuale e obsoleto svincolo della superstrada. AL PROGETTO stanno lavorando il Comune e la Provincia, che potrebbero cofinanziare l’opera con il possibile coinvolgimento del Bim, e forse anche del privato, mentre il centro commerciale, o supposto tale, sarà integrato da un ampio parcheggio e forse da una bretella che collegherebbe direttamente alla superstrada i due supermercati, destinati letteralmente a specchiarsi l’uno nell’altro. Contrarietà alla variante è stata manifestata dai consiglieri di minoranza Gianpietro Pezzucchi e Moreno Facchini, che a causa della concentrazione di ben tre supermercati in via Leonardo, a poche decine di metri l’uno dall’altro, hanno preconizzato l’asfissia del commercio a Breno. E Facchini, a proposito del rigetto delle osservazioni di Lidl, da buon avvocato ha sostenuto che ci potrebbero essere gli estremi per un ricorso al Tar. La seduta è stata caratterizzata da toni decisamente aspri. Unico momento di fairplay quando proprio Facchini ha espresso vicinanza e sostegno sinceri al sindaco per le sue condizioni di salute, che paiono decisamente in progresso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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