Sole e piste
innevate, è un
inverno da record

di Lino Febbrari
Cielo terso e piste affollate:  per il comprensorio Pontedilegno-Tonale una stagione da incorniciare
Cielo terso e piste affollate: per il comprensorio Pontedilegno-Tonale una stagione da incorniciare
Cielo terso e piste affollate:  per il comprensorio Pontedilegno-Tonale una stagione da incorniciare
Cielo terso e piste affollate: per il comprensorio Pontedilegno-Tonale una stagione da incorniciare

Un altro fine settimana da incorniciare per le piste e il comprensorio dell’Alta Valcamonica. La bella giornata di sole e la neve abbondante anche domenica hanno attirato migliaia di appassionati. Sapremo solo nei prossimi giorni, quando i dati saranno resi ufficiali dal Consorzio Pontedilegno Tonale, se il primato di ingressi di qualche settimana fa è stato battuto o meno. Ma i parcheggi esauriti da Temù al passo, con migliaia di auto e centinaia di pullman, raccontano comunque di un pienone da record. «Anche domenica un grandissimo risultato - conferma Marco Mosconi, che è direttore della scuola Ponte Tonale, una realtà forte di oltre sessanta maestri - C’è tantissima gente, stranieri dell’Est soprattutto, ma anche dal Regno Unito, da Danimarca e Germania, ma con soddisfazione notiamo anche moltissime comitive di nostri connazionali. Diciamo che dopo tre annate normali, questa, da tutti i punti di vista, in novembre è partita al meglio e decisamente sta proseguendo alla grande». A contribuire ad affollare ancora di più le piste domenica c’erano anche i duecento e passa atleti (oltre ai loro accompagnatori e familiari) dello Sci club Sarnico, tra i quali 35 diversamente abili, che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi per la prima volta agli sci. «È il quarto anno consecutivo che offriamo la nostra collaborazione a questo sodalizio - spiega Mosconi - e insieme riusciamo a soddisfare al meglio le loro esigenze».

«I RAGAZZI e le loro famiglie non spendono nulla grazie ai nostri sponsor che contribuiscono a saldare tutte le spese - aggiunge Marta Pedrocchi, presidente dello Sci Club Sarnico - Siamo particolarmente fieri di questo progetto rivolto non solo alle fragili: per loro abbiamo costruito delle apparecchiature ad hoc che gli permettono anche di affrontare piste rosse in piena sicurezza». E a proposito di record, qualche giorno fa gli addetti ai lavori hanno rimarcato con soddisfazione che la scorsa stagione invernale nel comprensorio sono stati effettuati più di 10,2 milioni di passaggi: un numero che pone la stazione dell’alta Valcamonica al secondo posto in Lombardia dopo Livigno (14 milioni) e al decimo a livello nazionale. Posizione che quasi sicuramente verrà migliorata visto che le previsioni più caute dicono di un possibile incremento delle presenze turistiche di una percentuale superiore al dieci per cento rispetto al 2016-17. La classifica è dominata dalle stazioni del Trentino-Alto Adige: sul gradino più alto del podio c’è la Val Gardena-Val di Siusi con 33,1 milioni di passaggi, seguita da Alta Badia 23,5 e da Campiglio-Pinzolo-Folgarida con 22,1. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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