Sonico sarà la piccola capitale del circo

di L.FEB.
Il circo torna protagonista
Il circo torna protagonista
Il circo torna protagonista
Il circo torna protagonista

Un circo a cielo aperto a Sonico, musica, piatti tipici e tanta allegria in Mortirolo e, nelle viuzze del centro storico di Vione, una passeggiata enogastronomica; e molto altro ancora in diverse altre località, che per ragioni di spazio non possiamo citare. Il cartellone completo delle iniziative si può trovare consultato le pagine internet delle Pro loco o dei Comuni. C’è davvero solo l’imbarazzo della scelta su come trascorrere questo fine settimana in alta Valle. LE PRINCIPALI manifestazioni alle porte di Edolo, a Sonico, la serata di sabato (anteprima venerdì alle 20 in piazza Cauzzi a Rino), dove è fissata la nona edizione di Girovagarte-la strada dà spettacolo: un festival internazionale di clownerie e arte circense, ideato e promosso dalla Pro loco con il Comune e patrocinato da Provincia e Comunità Montana, che quest’anno schiererà 13 tra le migliori compagnie di artisti di strada d’Europa, impegnate a divertire il pubblico dalle 17 di sabato 21 luglio fino a notte fonda; oltre 40 gli spettacoli lungo il circuito in centro. «Anche solo per una notte – spiega Paolo Bornatici, presidente del sodalizio organizzatore - ci prefiggiamo di riportare la gente nelle strade e nelle piazze. L’arte di strada - aggiunge - rappresenta una particolare forma culturale di libera esibizione e il nostro festival vuole essere un’opportunità di incontro fra diversi linguaggi artistici, e non solo». Tre giorni di puro divertimento alle ex caserme del Mortirolo. L’Unione sportiva con il Comune proporne la tradizionale festa in quota. Si comincerà venerdì alle 18 con l’apertura degli stand gastronomici; poi musica e balli con un tributo a Lucio Battisti della Band 100 Hp. A mezzanotte pastasciutta per tutti, per riprendere poi a ballare con il dj Scossa. Si proseguirà sabato, sempre con la cucina all’opera per sfornare piatti tipici, mentre la musica sarà assicurata dall’Orchestra Cristian Patarini e dalla cover band Vasco con Bollicine. Domenica, giornata finale, pranzo, musica popolare nel pomeriggio con i Festaioli, gruppo che avrà anche il compito di chiudere l’evento con una serata danzante. Arriviamo a Vione, dove sabato sera, si terrà la sagra dei calsù (ravioloni tipici dell’alta valle preparati dalle donne a migliaia seguendo un’antica ricetta), che si snoderà in più tappe nella parte più antica e suggestiva dell’abitato, con la possibilità per i buongustai di assistere a esibizioni musicali, spettacoli e, tra un piatto e l’altro, di visitare il museo etnografico «l Zuf» e la chiesa di San Remigio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti