Statale 42, tra asfalti e barriere riparte un altro anno di cantieri

di Luciano Ranzanici
I guard rail della discordia saranno ricollocati ma solo dopo il ripristino della carreggiata a 10,5 metriAsfalti nuovi in arrivo anche tra Darfo e il TonaleLo svincolo dove a Sonico sarà realizzato il rondò
I guard rail della discordia saranno ricollocati ma solo dopo il ripristino della carreggiata a 10,5 metriAsfalti nuovi in arrivo anche tra Darfo e il TonaleLo svincolo dove a Sonico sarà realizzato il rondò
I guard rail della discordia saranno ricollocati ma solo dopo il ripristino della carreggiata a 10,5 metriAsfalti nuovi in arrivo anche tra Darfo e il TonaleLo svincolo dove a Sonico sarà realizzato il rondò
I guard rail della discordia saranno ricollocati ma solo dopo il ripristino della carreggiata a 10,5 metriAsfalti nuovi in arrivo anche tra Darfo e il TonaleLo svincolo dove a Sonico sarà realizzato il rondò

L’importanza della trafficata e tormentata Statale 42, sia sul versante turistico che su quello più prosaico e locale del pendolarismo, è innegabile. Per questo il presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli ha voluto fare il classico punto della situazione sulle condizioni in cui versa la principale arteria camuna di competenza di Anas, rappresentata per l’occasione dall’ingegner Marco Bosio, responsabile dell’azienda per i lavori di manutenzione dell’area lombarda. SUL TAVOLO, e di somma urgenza, le opere che riguardano la pavimentazione e la posa di guard rail, che nei mesi scorsi sono stati oggetto di grandi polemiche per la dimensione delle nuove barriere. Ebbene, come ha annunciato l’ingegner Bosio, nel tratto compreso tra i chilometri 76 e 106, ovvero da Piancamuno e Cividate, saranno ripristinate le condizioni originarie della carreggiata, con il riallargamento della sede stradale a 10,5 metri e la posa, o meglio la ricollocazione, di quei guard rail (giudicati dal funzionario Anas salva motociclisti) che avevano sostituito quelli ormai obsoleti. L’intervento, che comporterà un impegno di spesa di 5 milioni di euro, sarà realizzato dopo il periodo estivo. I lavori si protrarranno per almeno un anno, e come ha puntualizzato lo stesso ingegner Bosio, il transito si svolgerà a doppio senso di circolazione e i cantieri saranno chiusi durante i giorni festivi di maggiore afflusso turistico. L’altro tema oggetto dell’incontro, nel corso del quale sono state esaminate anche le maxi opere previste dal 2022 in avanti (con tempi biblici o quasi e più incognite che certezze: su tutte la famigerata galleria e la variante di Edolo), ha riguardato la pavimentazione di ampi tratti sempre della Statale 42. IL FUNZIONARIO ha parlato degli interventi di messa in sicurezza per la sistemazione della sede tra Piancamuno e Darfo: i lavori, per un importo di 2,889 milioni, sono stati consegnati lo scorso novembre, e dopo l’inverno sono ripresi pochi giorni fa. Analogo intervento, da Darfo al Tonale (per 1,4 milioni di euro), è in fase di progettazione e sarà eseguito entro il mese di maggio. C’è grande attesa inoltre per la rotatoria di Sonico (costo 400.000 euro), nelle vicinanze del grande polo commerciale. L’ingegner Bosio ha annunciato che il progetto è pronto ed è in attesa della verifica a parte della sede di Roma per l’approvazione, con ipotesi di inizio dei lavori nel secondo semestre dell’anno corrente. Durante l’incontro si è parlato anche del passaggio del Giro d’Italia in Valle il 28 maggio, con la tappa Lovere-Pontedilegno. Urge sistemare le strade che percorreranno i corridori. Sul territorio camuno è ormai un classico: quando transita la corsa rosa. gli asfalti quasi per incanto vengono regolarmente rifatti e le buche se ne vanno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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