Sulla cresta del Torrione d'Albiolo e verso il passo dei Contrabbandieri

La vetta del Torrione d'Albiolo
La vetta del Torrione d'Albiolo
La vetta del Torrione d'Albiolo
La vetta del Torrione d'Albiolo

Riprendiamo la descrizione del Sentiero degli Austriaci che dal Tonale sale al Torrione d'Albiolo. La scorsa settimana avevamo raggiunto i baraccamenti di quota 2.800, circa. Lungo la cresta si scende, per circa una cinquantina di metri di dislivello, a una sella. Si continua a mezzacosta sul versante orientale raggiungendo una cengia che (con cavo metallico) conduce a una aspra bocchetta a circa 2770 metri. Mantenendosi sempre sul versante orientale si sale per alcune roccette. Si affrontano alcuni tratti con catene metalliche e si continua su un'altra cengia, abbastanza esposta ma ben attrezzata. Si supera un caratteristico intaglio della roccia; si continua per tratti con catene e su gradini metallici per superare una paretina di rocce giallo-rossastre e si passa su una ardita passerella in legno che scavalca un canaletto.
Dall'altro lato si incontrano ancora altri cavi metallici, roccette e vari diruti manufatti militari. Si arriva all'ennesima selletta con resti di baraccamenti austriaci; un largo e facile tratto di cresta ci porta poi di nuovo sul versante trentino dove proseguiamo tra cavi, passerelle aeree e gradini scavati nella roccia. Siamo oramai nelle vicinanze della cima del Torrione d'Albiolo; lasciamo a destra (frecce) il sentiero che va verso il lago di Strino e continuiamo a sinistra. Ci troviamo ora sulla lunghissima cresta che congiunge il Torrione d'Albiolo al Monte Redival. Una scalinata in cemento, altri cavi metallici e si passa attraverso quel che resta del vecchio villaggio austriaco che sorgeva sotto la vetta. Un'ultima paretina rocciosa (cavi e gradini) ed eccoci finalmente in vetta a godere la pace del luogo ed il magico panorama.
SI SCENDE (cavi metallici) dall'altro lato, lungo un breve camino e si prosegue per una larga sella sassosa e detritica tra il Torrione e la Punta d'Albiolo.
Si arriva a una bocchetta dove si lascia a destra (freccia) il sentiero per il rifugio Bozzi e si prende a sinistra (freccia per passo dei Contrabbandieri. Qui si percorre su cengie e aspri canaloni (cavi) l'intero versante occidentale della cresta Sud della Punta d'Albiolo con innumerevoli saliscendi e resti di baraccamenti delle truppe italiane raggiungendo il passo dei Contrabbandieri. Da qui per sentiero prima, e squallide piste da sci poi, si raggiunge malga Valbiolo. Quindi per stradina sterrata si arriva nuovamente all'Ospizio San Bartolomeo.

ITINERARIO: Ospizio di San Bartolomeo 1967 metri; Monte Tonale Orientale 2696 metri (ore 2); Sentiero degli Austriaci; Torrione d'Albiolo 2969 metri (ore 4); Passo dei Contrabbandieri 2681 metri (ore 5.40); Ospizio di San Bartolomeo (ore 7).
CARTE TOPOGRAFICHE: Carte topografiche: IGM in scala 1:50.000 «Ponte di Legno».
NOTIZIE UTILI. A inizio stagione, in caso di residui di neve dura o ghiacciata, in alcuni punti possono essere utili i ramponi. Dislivello: 1002 metri. Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con attrezzatura da ferrata). Segnavia: biancorosso.

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