Torna Del Bene e del Bello
Una vetrina per 43 paesi

Artogne, Breno e Losine sono partiti in anticipo, rispettivamente con la terza edizione di Art-Omnis, le mostre «La realtà dello sguardo», «La dama svelata» e il festival del vino «Scior del Torcol», anche se la 13esima edizione di «Del Bene e del bello» inizia oggi per proseguire per l’intero mese.

I numeri? Sono 43 i Comuni che mettono a disposizione dei visitatori i rispettivi tesori permettendo di spaziare tra le proposte archeologiche, artistiche, culturali, artigianali, musicali, storiche, naturalistiche e gastronomiche. Accanto ai tesori ci sono le manifestazioni, le iniziative collaterali e gli eventi suddivisi in grandi aree tematiche che il Distretto culturale ha messo in campo in collaborazione con enti e associazioni. «Maraèa (meraviglia) che festa!!!», che è l’archivio della memoria della valle, fra sabato 14 e venerdì 20 presenterà video, storie, suoni e immagini di persone cose e tradizioni, e al termine del ciclo di 5 date verrà rivisitato anche il «compianto» Funny film Festival degli anni ’80, la rassegna del cinema comico internazionale di Boario.

«Valle Camonica per tutti» è invece il nome che contraddistingue i progetti «Unesco. Un sito per tutti» e «A ciascuno il suo passo» che si stanno realizzando per rendere accessibili i parchi archeologici alle persone con disabilità. Un anno fa George Hornby, il viaggiatore inglese in carrozzina, visitò con la madre, la scrittrice Simonetta Agnello, il parco di Naquane e diede alcuni consigli per rendere fruibile a tutti l’immenso patrimonio d’arte rupestre. I prossimi 27 e 28 ottobre Horbny tornerà in valle e vedrà cosa è stato fatto.

In questo contesto si inseriscono anche i filoni «Cibo e territorio», la «Valle contemporanea» con le proposte di Aperto, Wall in art, Segno artigiano e Confronti ed esperienze su territorio che vedrà al centro un convegno nazionale (il 27 ottobre) sui modelli di gestione per lo sviluppo dei siti Unesco. L.RAN.

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