Traffico, una mini tangenziale
fa respirare Ono San Pietro

di Luciano Ranzanici
Ono San Pietro: un tratto della nuova circonvallazione
Ono San Pietro: un tratto della nuova circonvallazione
Ono San Pietro: un tratto della nuova circonvallazione
Ono San Pietro: un tratto della nuova circonvallazione

L’inaugurazione ufficiale è in cartellone per sabato, ma sono già molti i residenti e gli utenti della strada abituati al vecchio percorso ad aver apprezzato da diversi giorni l’ultilità del nuovissimo tratto di strada che, a Ono San Pietro, da via Spessa sale fino all’imbocco della pista ciclabile confluendo in un area di parcheggio.

È LA NUOVA mini tangenziale del paese, e per sabato il sindaco Elena Broggi ha invitato tutto il paese alla cerimonia (fissata alle 15 nelle immediate vicinanze della strada comunale con via San Carlo) che annuncerà quello che è già avvenuto, l’apertura al transito di via Blè, la circonvallazione che prende il nome dal torrente che scorre a poche centinaia di metri di distanza. A Ono hanno attuato così un intervento strategico sulla viabilità interna, voluto proprio da Elena Broggi per dare sfogo a un centro caratterizzato prevalentemente da strade strette, e per migliorare l’accesso ai due nuovi ambiti residenziali del paese. Tra breve (si spera) negli insediamenti realizzati su una superficie di 14 mila metri quadri si insedieranno otto proprietari che si sono dimostrati collaborativi nel favorire la realizzazione dell’opera stradale.

VIA BLÈ SI INTERSECA con via Concarena, l’arteria che consente l’accesso da Sud al centro storico, liberandolo di fatto da tanta parte del traffico e facilitando soprattutto il transito dei mezzi pesanti. «In passato si sono verificate alcune situazioni imbarazzanti - ricorda il sindaco -, perchè i conducenti di camion e autoarticolati ingannati dal navigatore satellitare, dopo aver risalito la provinciale che porta al paese si erano infilati nelle stradine del paese con tutte le conseguenze del caso».

La tangenziale, costata 330 mila euro, è stata finanziata per la metà grazie a un contributo regionale previsto all’interno del bando Pisl della montagna 2012/2015, mentre il Comune si è accollato il restante 50%, aggiungendo altri 20 mila euro per le asfaltature. Il tratto di strada che da via Spessa sale fino alla ciclopedonale, realizzato con una carreggiata di 5 metri delimitata da marciapiede e da una banchina, è stato attrezzato con l’installazione di illuminazione pubblica a led e di zone di sosta per 20 posti auto. E per finire è stata completata con l’esecuzione di svincoli e aiole spartitraffico; e chi già l’ha percorsa la definisce determinante per l’accesso al paese e anche per il miglioramento della qualità della vita dei residenti.

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