Un albero scintillante annuncia la rivoluzione dell’illuminazione civica

È uno spettacolare albero di Natale luminoso collocato sulla nuova rotatoria del Badetto a segnalare a Ceto non solo il mese dei regali e degli auguri, ma anche la ormai prossima partenza degli importanti lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica che miglioreranno il servizio abbattendo i costi, i consumi e quindi l’impatto ambientale. Succederà grazie a un consistente finanziamento, per circa 500 mila euro, acquisito dal Fondo per i Comuni confinanti sull’annualità 2017, che consentirà il rifacimento completo della rete comunale di lampioni mettendo a disposizione dei cittadini punti luce più efficienti e, appunto, sostenibili. Il vicesindaco Natale Gaudenzi presenta così il progetto che troverà realizzazione nelle prossime settimane: «Con la nuova tecnologia a led sarà possibile ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione. Nel dettaglio - spiega l’amministratore - l’intervento riguarderà i vecchi corpi illuminanti posizionati sul territorio comunale, con soluzioni a led di ultima generazione opportunamente dimensionate per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative. La maggior parte dei vecchi punti luce di Ceto sono infatti ancora dotati di lampade con tecnologia fuori norma, per la presenza di mercurio e sodio o perché difformi dalle leggi regionali in materia di inquinamento luminoso». UNA VOLTA ultimata, la nuova rete consentirà un risparmio fino al 50% del costo complessivo (30 mila euro l’anno contro gli attuali 62 mila assorbiti dalla «bollette»), e a cascata una notevole riduzioni delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Oltre all’ambiente ne beneficerà l’illuminazione stradale, per l’uniformità, il comfort visivo e l’incremento della percezione dei colori. Insomma: l’albero di Natale del Badetto a led anticipa l’imminente rivoluzione dei lampioni che renderà Ceto più accogliente e sicuro sommandosi al marciapiede in fase di costruzione in via Nazionale, sulla ex statale 42.