Un viaggio sulla luce
nel mondo dei Camuni

di Luciano Ranzanici
Il «matrimonio» tra sole e terra si consuma sulla Concarena
Il «matrimonio» tra sole e terra si consuma sulla Concarena
Il «matrimonio» tra sole e terra si consuma sulla Concarena
Il «matrimonio» tra sole e terra si consuma sulla Concarena

Per gli antichi Camuni questo spettacolo di luce aveva un ruolo importante, un significato anche religioso. Non a caso la montagna che lo regalava, la Concarena, fa ancora oggi da sfondo a una grande concentrazione di graffiti rupestri. Oggi l’equinozio di primavera ha un altro significato, e a Ceto hanno deciso di valorizzarlo organizzando per oggi un «viaggio» pomeridiano all’interno della Riserva delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.

LO PROPONE il Museo didattico di Nadro col titolo «Aspettando lo sposalizio della terra con il cielo e la magia dell’equinozio camuno fra le montagne sacre». Lo sfondo è un evento imperdibile che si rinnova ogni anno, con un effetto ottico conclusivo davvero suggestivo. Il ritrovo è per le 15,30 al Museo, dove gli interessati sosteranno per conoscere i fossili e le rocce esposti. Poi, la successiva «lettura» di una serie di manufatti consentirà di scoprire la nascita del pensiero umano.

La camminata verso lo «spirito della montagna» inizierà mezz’ora dopo nella Riserva, e durante l’escursione sarà possibile osservare la natura dell’area e le sue valenze antropiche ammirando le rocce, le piante e le sorgenti presenti, immaginando quello spirito della Madre terra che ha reso appunto il sito un’area sacra per gli antichi Camuni. Infine l’arrivo nel «luogo sacro» dal quale si potrà ammirare il fenomeno dello sposalizio del sole con la terra: un fascio di luce che sarà visibilissimo per alcuni istanti apparendo da una profonda fessura dell’antistante Concarena.

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