Una canna fumaria surriscalda il tetto e scatena un rogo

L’intervento dei vigili del fuoco in località Landò a   Malonno
L’intervento dei vigili del fuoco in località Landò a Malonno
L’intervento dei vigili del fuoco in località Landò a   Malonno
L’intervento dei vigili del fuoco in località Landò a Malonno

Il surriscaldamento di una canna fumaria d’acciaio installata malamente quasi a contatto con una trave di legno ha rischiato di distruggere un’abitazione a Malonno. È successo in via san Rocco, a Landò, nel tardo pomeriggio di venerdì, quando il proprietario dell’immobile si è accorto che qualcosa non andava dopo che i locali si erano improvvisamente riempiti di fumo. Uscito all’esterno ha visto le fiamme che dal camino iniziavano a intaccare l’orditura della copertura. L’uomo non si è perso d’animo e, dopo aver allertato la sala operativa del 112, ha impugnato due estintori che aveva in casa e poi una manichetta di un vicino idrante riuscendo a tenere l’incendio sotto controllo fino all’arrivo delle squadre dei vigili del fuoco di Edolo e Darfo. Ai militi, intervenuti in forze con tre autopompe e un fuoristrada, sono servite quasi due ore di lavoro per domare il rogo e bonificare la struttura. I danni per fortuna non sono ingenti: sono andati distrutti una decina di metri quadrati di tetto. Poteva sicuramente finire peggio se il proprietario non avesse affrontato con coraggio le fiamme. • L.FEBB.

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