Unioni civili, Braone è pronto

Il sindaco Gabriele Prandini
Il sindaco Gabriele Prandini
Il sindaco Gabriele Prandini
Il sindaco Gabriele Prandini

Mancano poche ore all’evento, e nel municipio di Braone è tutto pronto per accogliere la prima coppia, non camuna, che ha scelto questo paese per sottoscrivere la propria unione civile gratificando così anche l’impegno ufficiale e aperto del sindaco Gabriele Prandini che, primo in Valcamonica e fra i primissimi in provincia, ha sostenuto da subito la nuova normativa.

In realtà il consiglio comunale braonese aveva provveduto ad adottare il regolamento a tema addirittura il 28 settembre del 2010, modificandolo e riapprovandolo con una successiva delibera il 27 luglio scorso (qui la minoranza non è rappresentata perchè alle elezioni di due anni fa non era stata presentata una seconda lista). Successivamente gli uffici hanno provveduto a preparare la modulistica, comprensiva della domanda di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso (il regolamento comunale vale anche per il matrimonio civile) e della tabella che riporta i costi per i rimborsi spese, considerando però che se l’unione avviene nell’ufficio del primo cittadino è completamente gratuita.

Se invece si vuole «largheggiare», l’ente locale ha fissato in 10 euro l’utilizzo della sala consiliare negli orari d’ufficio (che diventano 20 fuori dall’orario) e in 30 euro (40 fuori orario) per un matrimonio più che laico nell’aula magna della scuola elementare. Sono poi previsti rimborsi spese maggiorati del 50% in caso di unioni e matrimoni civili (non nell’ufficio di Gabriele Prandini ma dopo il suo nulla osta) nelle festività più importanti: primo e 6 gennaio, 2 febbraio (la festa patronale di Braone), Pasqua e Pasquetta, 25 Aprile e Primo Maggio, 2 Giugno, Ferragosto, primo novembre, 8 dicembre, Natale e Santo Stefano,

In questi casi lo svolgimento della cerimonia comporterà necessariamente la presenza di personale del Comune, e quindi saranno richiesti 15 euro negli orari d’ufficio (30 extra orario) e 45 per l’uso della sala polifunzionale della scola primaria (60 euro per l’extra). Il riso e i fiori? L’articolo 8 del regolamento prevede che nel caso di utilizzo improprio delle strutture comunali alle coppie verranno applicate le spese di pulizia straordinaria (20 euro per la sala consiliare e 35 per l’aula magna). L.RAN.

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