Valutazioni distanti
Comune ed Enel
non fanno pace

Il municipio di Gianico
Il municipio di Gianico
Il municipio di Gianico
Il municipio di Gianico

Non c’è accordo tra il Comune di Gianico ed Enel Sole sulla consistenza degli impianti di illuminazione pubblica che l’ente locale intende riscattare. Nell’aprile scorso c’è stata la consegna degli impianti, a chiusura di un percorso avviato ancora nel 2015, ma ciò su cui le posizioni divergono è il valore da dare al riscatto di tutto il sistema di illuminazione.

Secondo una perizia di Enel Sole elaborata sulla base delle risultanze e dei suoi dati contabili, la cifra congrua sarebbe di 35.756 euro. Di diverso parere il conteggio del perito industriale incaricato dal Comune perché valutasse la consistenza degli impianti e l’ammontare da girare alla società che finora ha gestito l’illuminazione pubblica del piccolo centro camuno.

Secondo quanto riportato nella pratica da Enel Sole, i centri luminosi attivi sul territorio di Gianico sono 385, mentre a stare a quello che sostiene la giunta comunale ci sono ventitre punti luce dell’illuminazione installata per il santuario della Madonna del Monte che non si possono considerare pubblica, ma rientrano in quella artistica del santuario, e quindi da non mettere in conto.

Lo scorso 29 agosto il sindaco Emilio Antonioli aveva convocato una riunione di contradditorio, al fine di addivenire ad un accordo sul passaggio degli impianti, ma nessuno della società si è presentato. Ai rappresentanti dell’ente pubblico non è rimasto altro da fare che ribadire la loro posizione, in attesa di chiudere definitivamente la vicenda. D.BEN.

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