A Forno d’Ono si celebra
il sentiero dei partigiani

Uno dei sentieri della Resistenza
Uno dei sentieri della Resistenza
Uno dei sentieri della Resistenza
Uno dei sentieri della Resistenza

A Forno d’Ono di Pertica Bassa il Museo della Resistenza ospita il partigiano Aldo Giacomini, coordinatore del gruppo «Volontari Sentieri della Resistenza Bresciana» e ormai con i suoi lucidi 92 anni uno dei pochi testimoni rimasti della guerra di Liberazione. Sarà anche l’occasione, a cura del sindaco Manuel Nicola Bacchetti, per presentare i lavori di riqualificazione compiuti dal Comune (con fondi regionali) sui percorsi stessi, e in particolare sul sentiero «Brigata Fiamme Verdi Giacomo Perlasca», che verrà anche in augurato.

«SI TROVA AL CENTRO del Museo Naturale Storico della Resistenza Bresciana, formato da 23 sentieri che, patrimonio d’onore e memoria, si snodano per circa 500 chilometri sui monti delle valli bresciane». Per le Fiamme Verdi a parlare sarà Giuseppe Biati.

L’appuntamento con «Itinerari escursionistici sui sentieri della Resistenza in Vallesabbia» (raccolti poi nel 2004 nella guida «Sui monti ventosi») è previsto per le 17 di domani all’interno degli spazi del Museo della Resistenza e del Folklore di Forno d’Ono. Realtà nata oltre 40 anni fa grazie alle opere pittoriche donate dallo slavo Dimitrij Paramendic, alle quali si affiancarono col tempo cimeli, armi, fotografie e documenti sulle brigate partigiane ed in particolare alla Perlasca.

Paramendic, insegnante, pittore e scultore ma in quel momento soldato, sfuggì alla detenzione che stava subendo nel carcere di Vestone l’8 settembre 1943 e si salvò proprio grazie all’aiuto prezioso ricevuto dagli abitanti della Pertica. A ricevere la donazione fu l’allora sindaco di Pertica Bassa Alfredo Bonomi che, sensibile all’argomento, la valorizzò fin da subito.M.PAS.

Suggerimenti