Al Gaver la seconda vita del Bruffione

di Mila Rovatti
Il Bruffione si trova lungo la strada che da Bagolino sale al Gaver
Il Bruffione si trova lungo la strada che da Bagolino sale al Gaver
Il Bruffione si trova lungo la strada che da Bagolino sale al Gaver
Il Bruffione si trova lungo la strada che da Bagolino sale al Gaver

A un anno dalla chiusura riapre il Bar Bruffione del Gaver. A gestirlo sarà Giulia, 22 anni, che ha deciso di accettare la sfida di rilanciare il locale puntando sul futuro della stazione sciistica. «IN PRIMAVERA inizieranno i lavori per il nuovo paravalanghe - spiega - molti proprietari di seconde case sentivano la mancanza di questo bar, e credo che una volta risolti i problemi più grossi per la viabilità, il Gaver abbia ancora molte potenzialità. Per questo, con il supporto di mia mamma, ho deciso di non tirarmi indietro». Il Bar Bruffione è chiuso da un anno. I vecchi proprietari gestivano anche un piccolo negozio di alimentari che Giulia intende riaprire più avanti, probabilmente a maggio. «Domani inauguriamo il bar, ma anche il negozietto è nei miei progetti - prosegue la giovane imprenditrice - Voglio concentrarmi sui prodotti locali: il formaggio Bagòss, il burro di malga, lo zucchero amaro e tutte le specialità gastronomiche di questa zona». Giulia non è del posto, vive a Mazzano, ma sin da bambina è venuta in vacanza al Gaver, del quale ha finito per innamorarsi. Per il momento il locale rimarrà aperto soltanto il fine settimana, da Pasqua l’apertura sarà giornaliera. Giulia ha scelto il periodo giusto per l’inaugurazione: la neve dei giorni scorsi ha calato il Gaver nella giusta atmosfera invernale; sono molti gli appassionati di scialpinismo e di fondo, o anche solo di camminate sulla neve, che in questi giorni sono tornati a frequentare questo angolo di Valsabbia. E sono vere anche le informazioni sulla prossima messa in sicurezza della viabilità. Il paravalanghe sulla strada che da Bagolino porta al Gaver non è più un miraggio: la gara d’appalto è stata aggiudicata e in primavera cominceranno i lavori. Verrà realizzato in località «Canal Rot», uno dei punti più a rischio sulla Provinciale 669. Per anni, se non per decenni, gli operatori turistici della zona lo hanno chiesto, o addirittura invocato. Quest’opera sarà realizzata poco dopo Valle Dorizzo, nel punto sottostante il canalone più pericoloso di tutti, quello all’interno del quale la neve si stacca puntualmente minacciando la strada sottostante e che nel passato anche recente ha determinato decine di volte l’interruzione della viabilità. A questo intervento, grazie ai fondi destinati ai comuni di confine (ex Odi), ne seguirà un altro, altrettanto importante, che prevede quattro rotatorie da realizzare in territorio di Bagolino, dislocate tra la zona di ponte Prada, vicino al nuovo distributore di benzina, e la variante sotto, fino all’ultimo in zona Curlo. Chissà che questa giovane ragazza non ci abbia visto giusto e per il Gaver stia davvero per iniziare una nuova stagione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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