Al via il rilancio «bis» del camping Palafitte

Dopo avere abbassato di 7mila euro il canone d’affitto annuale, il Comune di Anfo ha indetto una nuova gara per l’affidamento della gestione del campeggio «Palafitte». La prima è stata dichiarata deserta lo scorso mese di ottobre. In realtà vi hanno partecipato due soggetti, ma la commissione giudicatrice, nominata dalla Centrale unica di committenza, ovvero la Comunità Montana di Valle Sabbia, dopo l’apertura delle buste ha constatato che i partecipanti non avevano raggiunto il punteggio minimo nell’offerta tecnica. Ora il Comune ci riprova, dopo aver apportato alcune modifiche alle clausole contenute nei documenti di gara. Fra queste, la più rilevante riguarda l’affitto, che da 35mila euro è sceso a 28mila euro all’anno e per il primo anno sarà ridotto del 50%. «Speriamo vivamente - spiega il sindaco Umberto Bondoni - che questa volta ci sia maggior partecipazione e la gestione del campeggio sia finalmente affidata; più attività ricettive si sviluppano in paese, maggior ricchezza verrà a tutti e tutto il comprensorio ne trarrà beneficio». La gara comprende anche la progettazione definitiva ed esecutiva con la realizzazione di un minimarket, per una spesa calcolata in 100mila euro circa. La durata della concessione è di 12 anni. IL CAMPEGGIO «Palafitte» aperto negli anni Sessanta ha chiuso i battenti nel 2006. L’area, circa 20mila metri quadrati, è sempre stata di proprietà del Comune che ha deciso di rilanciarla con un investimento milionario. Per realizzare il campeggio con 112 piazzole, i servizi igienici e un ufficio, la passata Giunta targata Gianpietro Mabellini ha investito in questo progetto: 1,6 milioni di euro. Liquidità arrivata ad Anfo dopo la firma dell’Accordo di programma con la Regione per la realizzazione delle nuove opere di svaso al lago d’Idro. Fino al 2000 i campeggi ad Anfo erano tre, dopo la chiusura del «Marina» e del «Palafitte», rimane attivo solo il campeggio «Pilù» della famiglia Foglio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA