Alla scoperta della Valsabbia
Gli esperti diventano guide

di Massimo Pasinetti
La Rocca napoleonica di Anfo
La Rocca napoleonica di Anfo
La Rocca napoleonica di Anfo
La Rocca napoleonica di Anfo

Uno storico, un architetto paesaggista e una laureata in Scienze forestali: una combinazione perfetta di competenze per mettersi al servizio di chi vuole scoprire davvero i tesori della Valsabbia.

Davide Toselli e Giovanni Alamia, 32enne e 33enne di Vestone, e Sara Silvestri, una 30enne di Lavenone, hanno deciso di inventarsi un lavoro creando contemporaneamente un servizio che non c’era: dopo la laurea hanno continuato a studiare, e ottenuta l’abilitazione dall’Aigae sono diventati guide ambientali escursionistiche creando subito dopo il gruppo «Guide ambientali escursionistiche Valsabbia».

CONCRETIZZATA l’idea non sono rimasti ad aspettare, e hanno inventato e presentato il progetto «Vallesabbia...che storia» pensato per le scuole superiori, ma anche un pacchetto che comprende 9 itinerari per il turismo sostenibile in italiano e un decimo programma in inglese. Insomma: sono perfettamente attrezzati per fare da scout a chi sceglie le vacanze culturali e naturalistiche.

«Abbiamo creato questa nuova attività perchè vorremmo valorizzare il territorio valsabbino - spiegano insieme -, bello ma poco considerato dagli escursionisti. Vogliamo far conoscere la storia e la natura della valle».

Anche partendo dagli studenti: il progetto Valsabbia...che storia per le scuole superiori è finanziato della Comunità montana, e comprende «4 itinerari specifici per chi studia. Dal sentiero Rinaldini in Pertica Alta alla salita al monte Stino e al Museo dei reperti bellici di Capovalle; dalla visita guidata alla Rocca d’Anfo all’escursione ai laghetti di Bruffione dedicata anche al bagoss». È stato proposto all’Iis «Perlasca» e aspetta partecipanti.

Poi ci sono gli altri itinerari per tutti: per sperimentarli bisogna iscriversi all’indirizzo guidevalsabbia gmail.com o telefonare a Sara (348 2768078), Davide (329 3503678) o Giovanni (328 0159583), ognuno dei quali si occupa di tre distinte proposte.

«Questa parte della nostra iniziativa ha il patrocinio del gruppo Sentieri attrezzati di Idro, e inizieremo con la prima uscita il 2 giugno andando alla scoperta degli antichi borghi di Presegno e Bisenzio lungo i sentieri della Resistenza, e poi proseguiremo per 8 domeniche fino al 25 settembre».

Il 12 giugno la meta saranno i laghetti di Bruffione, mentre il 26 ci sarà una escursione naturalistica dedicata ai bambini negli angoli nascosti di Idro. A luglio ci saranno (il 10) la visita al forte di Valledrane e il 24 alla Corna del Savallo e al rifugio Nasego. In agosto (il 7) toccherà al monte Stino, oasi di natura e storia, e il 28 al Dosso Sassello. Infine, l’11 settembre la salita al monte Manos e il 25 la camminata sul Sentiero della Resistenza Emiliano Rinaldini a Belprato.

Senza dimenticare il programma specifico per stranieri attorno al lago d’Idro, in Pertica e a Bagolino: «Per questo ci appoggiamo per le iscrizioni a un tour operator olandese sbarcato per la prima volta a Idro e offriamo 3 tipologie di percorsi; per le famiglie, per gli escursionisti e per l’escursione abbinata all’enogastronomia». Per saperne di più c’è la pagina Facebook guideambientaliescursionisticheValsabbia.

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