Anfo legge il futuro nelle urne:
commercio e turismo i «nodi»

di Mila Rovatti

Stavolta non ci sarà nessuna lista civetta di ultradestra a complicare le cose, e gli elettori di Anfo dovranno semplicemente scegliere tra la continuità e l’alternativa.

Il sindaco uscente Gianpietro Mabellini si ripresenta alla guida del suo «Movimento del lago Anfo - Lega padana», mentre Umberto Bondoni cercherà di rubargli la scena con «La rinascita anfese». I nomi dei candidati sono stati ufficializzati, e nella lista di Mabellini, impiegato di banca, compaiono 4 volti nuovi, mentre sono tutti esordienti i compagni di viaggio di Bondoni, impiegato nel Polivalente di Idro con un passato da amministratore ad Anfo.

PREVEDIBILMENTE, nelle priorità di entrambi i candidati spicca la rivalutazione della Rocca, sulla quale molte risorse sono state investite anche dagli enti sovracomunali, ma alla domanda sulla prima cosa che faranno se saranno eletti, gli aspiranti rispondono in modo diametralmente opposto. Per Mabellini al primo posto c’è la lottizzazione in località «Valuna», mentre Bondoni pensa al rilancio del turismo.

«Per prima cosa - sostiene l’uscente - cercheremo di sciogliere l’impasse urbanistico proponendo uno scambio ai privati che hanno acquistato terreni sui quali oggi non possono costruire. Così riusciremo a risparmiare e ha realizzare una serie di opere; un nuovo municipio, un centro anziani, una materna, e un piccolo supermercato. Un piano da finanziare con lo scambio del vecchio municipio, con risparmi e con gli incassi dell’affitto del campeggio che stiamo realizzando su un terreno civico».

I conti di Mabellini sono piuttosto complessi ma alla sua giunta sembrano tornare. Il sindaco uscente ha inoltre in mente un info point per la Rocca: i soldi arriveranno dalla Regione dopo la firma del famoso accordo di programma del 2008 che avalla le nuove opere di svaso del lago d’Idro.

Se Mabellini pensa a un supermercato, Bondoni ricorda che «Anfo vive quasi solo di turismo, non abbiamo alcun tipo di azienda, e noi dobbiamo rivalutare il paese perchè le piccole attività commerciali esistenti possano continuare a vivere. Oltre che ovviamente al rilancio della Rocca punteremo alla realizzazione di una pista ciclopedonale che percorra l’intero periplo del lago d’Idro: turismo e cultura sono le due sole risorse possibili per il paese».

Bondoni pensa così alla creazione di eventi sportivi e folkloristici, alla formazione di guide e al recupero di siti naturalistici; oltre che alla riqualificazione del centro. E sceglie una frase di John F. Kennedy per presentarsi: «Cari concittadini, non chiedetevi cosa può fare per voi l’America, ma cosa possiamo fare insieme per il Paese».

E la gestione dell’acqua dell’Eridio? Nessuno dei candidati ne parla. Eppure Anfo non si affaccia su una pianura.

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