Bertoloni al lavoro:
in agenda mercoledì
il debutto da sindaco

Il vice-sindaco di Gavardo Sergio Bertoloni per un anno e mezzo (18 mesi esatti) assumerà ruolo e funzioni da primo cittadino. Sciolte le ultime riserve, anche dal diretto interessato: «Domani mi incontrerò con il segretario comunale - spiega Bertoloni - per organizzare al meglio la situazione, che ovviamente per tutti noi è inedita. Come però ho già detto, non cambierà nulla: questa maggioranza continuerà nel segno della continuità».

Un’agenda già ricca per il «nuovo» sindaco che andrà a sostituire Emanuele Vezzola: condannato in primo grado per abuso d’ufficio, Vezzola ha ricevuto venerdì pomeriggio la notifica di sospensione dall’incarico da parte della Prefettura.

«Mercoledì - spiega Bertoloni- abbiamo la giunta, insieme agli assessori vedremo il da farsi. Lo stesso giorno sarò a Milano, insieme ad altri sindaci della Valsabbia, per un’audizione in Regione sul tema dell’emodinamica all’ospedale di Gavardo. Il prossimo consiglio comunale è in programma probabilmente a metà febbraio. Prima di allora sarò alla commemorazione dei bombardamenti del 1945, il 29 gennaio». Minoranze alla carica: non si placa la polemica politica. «Finalmente si è chiuso un limbo - scrive Silvio Lauro di Gavardo in Movimento - in balia di un sindaco che era di fatto già sospeso e delegittimato, ma che ha continuato imperterrito a ricoprire il suo ruolo. Ora tocca a lui dimettersi, senza ulteriori indugi, così da andare a elezioni anticipate».

«Questa condanna non è piovuta dal cielo, e il sindaco era stato abbondantemente avvisato dei rischi che correva dalle minoranze dell’epoca - commenta invece Manuela Maioli di Gavardo Rinasce - eppure sono andati avanti, in maniera sfrontata, e con lui tutti i consiglieri di maggioranza, passivi e consenzienti. Vezzola sicuramente ricorrerà in appello: se mai dovesse essere rigettato, la sua sospensione si allungherebbe di altri 12 mesi.A.GAT.

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