Bombe d’acqua, un ponte tra le «vittime»

di Massimo Pasinetti
Un particolare della scarpata del ponte erosa dall’acqua
Un particolare della scarpata del ponte erosa dall’acqua
Un particolare della scarpata del ponte erosa dall’acqua
Un particolare della scarpata del ponte erosa dall’acqua

Sembrava che il conteggio dei danni dell’ondata di maltempo del 12 giugno fosse finita; invece l’elenco si è allungato con un nuovo problema corposo che si è manifestato a Sabbio Chiese. È rappresentato dalle condizioni del ponte sulla «strada del Bosco», che da Sabbio porta a Odolo bypassando il percorso «lungo» che attraversa la rotatoria di Pregastine di Preseglie. ANCHE QUI la bomba d’acqua che ha maltrattato la Valsabbia causando seri danni a Odolo, Barghe e Vestone ha lasciato il segno. Lo dimostra proprio la situazione del manufatto di via Odolo, vicino all’innesto della provinciale 79 Lumezzane-Sabbio Chiese. «Abbiamo riscontrato una notevole erosione della sponda idraulica sinistra proprio in corrispondenza dell’opera - spiega il sindaco Onorio Luscia - segnalandola alla Provincia, proprietaria del tratto di strada su cui insiste il ponte, e chiedendo un sopralluogo urgente con la definizione di eventuali interventi da attuare per la messa in sicurezza». Il sopralluogo l’hanno effettuato i tecnici dello Ster della Regione, e ora si attende la loro risposta sulle necessità di questa sfruttatissima «scorciatoia» che collega in modo diretto Odolo a Sabbio. Utile soprattutto per un importante traffico pesante per raggiungere le aziende, anche di grandi dimensioni (la Prosider su Sabbio e, su Odolo, la Omo, la Safer e le 6 attività insediatesi negli spazi della ex Mini acciaieria odolese, la Mao) che operano lungo la stessa strada del Bosco o nelle vicinanze. Senza dimenticare la discarica odolese di Vergomasco, che registra un intenso traffico di camion (fino a 30 viaggi al giorno) per il conferimento dei materiali da smaltire e della terra coprente. La strada è un po’ stretta ma percorribile, e lungo il suo percorso attraversa proprio il confine tra i territori dei due Comuni evitando l’entrata e lo scomodo attraversamento dell’abitato odolese. •

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