Casa di riposo e nuovo cda: il Tar boccia la sospensiva

di A.GAT.

Il Tar di Brescia ha respinto la richiesta di sospensiva cautelare presentata da alcuni componenti dell’ex Cda della Fondazione La Memoria di Gavardo: il nuovo consiglio d’amministrazione nominato dal commissario Anna Pavone potrà dunque proseguire nel proprio mandato. Il ricorso al tribunale amministrativo degli ex dirigenti della casa di riposo, capitanati dall’ex presidente Massimo Zanella, chiedeva l’annullamento (con sospensione dell’efficacia) sia del decreto di revoca del 30 novembre che del successivo decreto di nomina del 4 dicembre. Già prima della fine dell’anno il Tar aveva rigettato una richiesta di sospensiva urgente: stesso destino anche per la richiesta ordinaria. Nel dettaglio, la sentenza si riferisce «alla regola di portata generale secondo cui le nomine e le designazioni di rappresentanti delle amministrazioni locali presso altri enti debbano considerarsi di carattere fiduciario», ed evidenzia come sia necessario «che non solo i poteri del rappresentante siano conferiti dal rappresentato, ma anche che persista il rapporto fiduciario tra l’uno e l’altro». Escluso infine - come sostenuto dai ricorrenti - «un danno di natura reputazionale». Il primo round si è concluso: nelle prossime settimane si entrerà nel merito.

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