Con le sterpaglie brucia anche il bosco

di P.BAL.
L’incendio che è divampato alle pendici del Monte ColmoI carabinieri forestali sul luogo
L’incendio che è divampato alle pendici del Monte ColmoI carabinieri forestali sul luogo
L’incendio che è divampato alle pendici del Monte ColmoI carabinieri forestali sul luogo
L’incendio che è divampato alle pendici del Monte ColmoI carabinieri forestali sul luogo

Nell'elenco delle frasi fatte rivolte da sempre agli ex forestali dai cacciatori sorpresi a commettere illeciti, ma non solo da loro, c’era e c’è l’invito, ironico, ad andare a spegnere gli incendi. Un compito che è sempre stato assolto dal corpo quando questa era una delle sue competenze, ma ora che la responsabilità è dei vigili del fuoco e che i forestali sono diventati carabinieri, succedono cose particolari. Succede, per esempio, che due militari provenienti dal disciolto Cfs spengano direttamente un incendio, letteralmente a mano e senza l’ausilio dei vigili del fuoco, arrivati a operazione conclusa. Siamo a Provaglio Valsabbia, e protagonisti dell’intervento sono stati i due carabinieri forestali di Vobarno. Ricevuto l’allarme per un rogo verso le 14, mezz’ora dopo gli agenti erano già in azione; e oltre ad avere evitato danni ingenti, hanno individuato e denunciato per incendio boschivo colposo l’anziano che stava per causare un vero disastro. All’origine delle fiamme un fuoco di ripulitura fatto partire sotto il Monte Colmo, uno dei tanti che, nonostante i divieti, vengono accesi nelle zone rurali per liberarsi di sterpaglie e residui agricoli. Doveva essere «controllato», ma dato che era stato appiccato su un terreno secco, in presenza di vento e in forte pendenza, c’è voluto poco perché iniziasse a risalire. Arrivati sul posto, i carabinieri forestali hanno dovuto chiedere il supporto dei rubinetti e dei badili di una vicina costruzione rurale, e sono letteralmente riusciti a fermare le fiamme a secchiate e colpi di lama. Non prima però che bruciassero circa 1.100 metri quadri di area boschiva. Alle 15.40, quando i vigili del fuoco di Salò sono arrivati, restava solo la bonifica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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