Dall’arte allo sport la cittadinanza onoraria a due grandi «campioni»

Il gran giorno è arrivato, collocato in una cornice che sa già di festa: saranno consegnate oggi pomeriggio le cittadinanze onorarie a due «campioni» di Serle. Uno effettivo, ovvero il ciclista Juri Ragnoli, e l’altro con la maglia dell’arte; il pittore Felice Bodei. La doppia cerimonia è in programma dalle 16 in poi nella sala consiliare del municipio, a margine della giornata dedicata alle premiazioni per meriti scolastici e sportivi: la festa continuerà poi nel bar Boifava con un rinfresco, per concludersi con lo spiedo in programma dalle 20 alla Casa dei Serlesi in località Villa (costa 15 euro a persona, ma solo su prenotazione: per info 338 4329916). I due campioni (nel senso più ampio del termine) di Serle hanno lasciato un segno indelebile nella storia recente del paese. Felice Bodei, classe 1949, ha vinto il suo primo concorso nazionale di pittura che aveva soltanto 11 anni. Negli anni ’70 frequenta la Scuola Vantini di Rezzato (di cui poi diverrà docente) a fianco di noti pittori come Tregambe, Donneschi e Squassina; negli anni a seguire diventa un maestro riconosciuto in diverse scuole della provincia, anche a Flero e Lumezzane, e collabora con la Fondazione Civiltà bresciana. Nel 1996 è stato nominato Cavaliere della Repubblica italiana. JURI RAGNOLI ha 29 anni, e corre in mountain bike da quando ne aveva 13. Inizia a gareggiare appena 15enne. Dal 2010 è in forza allo Scott Racing team: la stagione appena conclusa è stata la sua migliore di sempre, con tre vittorie importanti tra cui il campionato italiano Marathon. Il 29 ottobre scorso, e proprio a Serle, è stato organizzato il primo «Ragnoli day». «Un grande grazie a Felice e Juri - dice il sindaco Paolo Bonvicini -; anche se non più residenti hanno onorato il nostro Comune nel campo delle arti e dello sport, senza mai dimenticare le proprie origini e il proprio paese a cui si sono sempre ispirati». AL.GAT.

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