Demografia, i «piccoli»
riprendono a correre

I numeri sono naturalmente piccoli, ma da una analisi demografica su scala provinciale emerge un dato confortante per le piccole realtà urbane della Valsabbia soggette per decenni allo spopolamento: ad Anfo e a Lavenone l’asticella della natalità torna a salire.

Tra i 206 comuni bresciani, quello in cui si nasce di più è Maclodio, con 23 nuovi arrivi nel 2015, ma alle spalle c’è aria di Valsabbia con Anfo, che ha contato 7 nati su 472 abitanti e poi, al quarto posto dietro San Gervasio, il Comune di Lavenone che, con 562 residenti, ha registrato lo scorso anno 8 nuovi piccolissimi concittadini.

La classifica valsabbina prosegue poi con Capovalle, grazie a 4 bambini ventuti al mondo su 368 abitanti, e poi con Vallio Terme e Idro col 9,7 per mille; Odolo col 9,4; Sabbio Chiese col 9,2; Mura e Pertica Alta con l’8,8; Gavardo e Roè Volciano con l’8,4; Casto e Villanuova con l’8,3. Ultima posizione per Provaglio Valsabbia. M.PAS.

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