Differenziata, avanti forte Altri sei paesi all’esordio

di M.PAS.

Il rodaggio non è semplice, anche se la Comunità montana che affronta in proprio la questione rifiuti manifesta ottimismo per la collaborazione dei cittadini. Comunque la rivoluzione va avanti, e in queste ore (ed entro il 27 marzo) altri sei Comuni della Valsabbia entreranno nell’orbita della differenziata. I prossimi ingressi riguardano Provaglio Valsabbia, Lavenone, Idro, Sabbio Chiese, Odolo e Agnosine. Il primo municipio ad allinearsi sarà Provaglio Valsabbia; poi, lunedì 19 toccherà a Idro, Lavenone e Sabbio Chiese, e il 27 a Odolo e Agnosine. Sei paesi in tutto che si aggiungeranno ai 15 che già sono partiti a scaglioni dal 2 febbraio. In tutti e sei i territori di competenza si partirà con il sistema misto, ovvero con i cassonetti stradali per umido e residuo indifferenziato e con il ritiro porta a porta di carta e cartone, vetro, imballaggi in plastica e lattine. Al conto mancano ancora Casto, Mura, Pertica Alta e Pertica Bassa, che però sono quasi al nastro di partenza, mentre per Bagolino il cambio è atteso più avanti. «È un cambiamento epocale quello della raccolta dei rifiuti in Valsabbia, e ha bisogno di un periodo di rodaggio. Comunque - spiega il presidente della Comunità Giovanmaria Flocchini - i valsabbini hanno accettato di buon grado la svolta e stanno collaborando». Tra le novità anche la app «Riciclario». Una applicazione per smartphone e tablet che mette a disposizione dei cittadini ogni informazione, dal controllo dei pagamenti alla consultazione del calendario; fino agli orari di apertura del centro di raccolta. Quando a maggio tutti i 26 Comuni saranno a regime ci saranno oltre 40 mila utenze pronte a superare gli standard minimi imposti dall’Unione europea per il rispetto dell’ambiente e il recupero dei rifiuti che da scarto diventano risorsa. Per saperne di più: differenzaincomune.it. •

Suggerimenti