Dopo i veleni e gli addii
Bonvicini serra i ranghi:
«Siamo ancora in piedi»

Il municipio di Serle: resta alta la temperatura in Consiglio
Il municipio di Serle: resta alta la temperatura in Consiglio
Il municipio di Serle: resta alta la temperatura in Consiglio
Il municipio di Serle: resta alta la temperatura in Consiglio

«Abbiamo sfiorato il commissariamento nel 2014, quando come unica lista abbiamo raggiunto il 50,25% dei voti. Lo stiamo sfiorando adesso che in Consiglio siamo al minimo di legge. Ma se siamo arrivati fin qui, allora arriveremo fino in fondo». Pochi ma buoni: a Serle in aula sono rimasti in 6 più il sindaco, il numero minimo previsto dalla legge. Il primo cittadino Paolo Bonvicini ne è sicuro: «Non si dimetterà più nessuno». L’ultimo poco più di due settimane fa, il consigliere Gilberto Franzoni. Prima di lui, poco meno di due mesi fa (ma in Consiglio se n’è discusso a metà novembre) il vicesindaco Gianluigi Zanola, già sindaco per due mandati, e l’assessore all’urbanistica Eleonora Tonni. E prima di loro Maria Orsola Franzoni, Remo Lirli e Aurelia Arabini. Insomma, della «vecchia guardia» non è rimasto più nessuno. E il sindaco si toglie (ancora) qualche sassolino. «Ognuno ha detto la sua nel dimettersi, ma in estrema sintesi il cuore del problema sarei solamente io, e il mio presunto autoritarismo. Forse si sono dimenticati che nel 2014 nessuno voleva fare il sindaco, e hanno chiamato me al grido di largo ai giovani. Ho accettato, abbiamo accettato, abbiamo provato a dare al paese una dimensione più organizzata. Era fisiologico che qualcosa cambiasse. Semplicemente, e mi riferisco anche ai rapporti con associazioni come l’Unione Sportiva o la Pro Loco, abbiamo detto quello che andava e quello che non andava».

UN ULTIMO rimprovero ai dimissionari: «A parte che nessuno ha mai votato contro prima di dimettersi, mi chiedo perché nessuno abbia pensato di proseguire il mandato facendo opposizione». Intanto a Serle si prosegue con il Consiglio più giovane della provincia: il sindaco è un classe 1988, il suo vice (appena nominato) Luca Zamboni è del 1990, le consigliere Laura Zanola e Ambra Bodei del ’91 e del ’92. Questa invece la giunta al completo, dopo l’ultimo rimpasto: a Maria Grazia Soldati, assessore esterno ai servizi sociali, anche l’incarico per i rapporti con le associazioni, mentre Alvaro Nicolini è assessore a cultura e istruzione.A.GAT.

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