Dopo Pasqua
le Quarantore
si trasformano
in una corsa

Torna di corsa la tradizione delle «Quarantore» a Roè Volciano. Nella Parrocchia di Volciano, spiega una ricerca a cura di Marcello Cappuccini, sin dall’inizio del XVII secolo iniziò ad essere praticato con devozione il culto delle Sante Quarantore, portato probabilmente da padre Mattia Bellintani, di Roè Volciano. Le «Quarantore» divennero così la festa per eccellenza della comunità, scavalcando la ricorrenza del patrono San Pietro in Vincoli. E probabilmente proprio padre Bellintani fissò allora la festa per l’Ottava di Pasqua.

Ma all’aspetto religioso segue ora un momento ludico. L’importanza delle «Quarantore» rimane intatta, anche se ripresenta in maniera curiosa, con il via alla «Corsa delle Quarantore», una manifestazione podistica non competitiva il cui percorso è lungo 8 chilometri, 5 per chi si accontenta di una meno impegnativa «camminata», sempre delle Quarantore. Il ritrovo, a cura del Comune e del Gso di Roè Volciano, è alle 8.30 di lunedì all’oratorio del paese in via San Pietro per la partenza alle 9.30. La quota d’iscrizione è di soli 3 euro, e comprende il ristoro e premi per tutti all’arrivo. Per avere ulteriori informazioni basta contattare il 339/3779214.M.PAS.

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