Tutto pronto, o quasi, per l’ampliamento della mensa scolastica di Prevalle: un intervento da 375mila euro, finanziato in parte con fondi propri e in parte con un mutuo, che dovrebbe prendere il via entro febbraio per poi concludersi entro la fine di agosto o i primi di settembre.
L’INTERVENTO riguarderà il fabbricato delle scuole medie di via De Gasperi: i locali attualmente utilizzati per la refezione verranno praticamente triplicati, dagli attuali 85 metri quadri agli oltre 225 a lavoro finito.
Lo spazio disponibile come sala per la somministrazione dei pasti raggiungerà i 164 metri quadrati, a cui saranno affiancati i locali di servizio (ad esempio i bagni) e i locali per il lavaggio e l’impiattamento. Sarà utilizzato sia dagli studenti delle elementari che da quelli delle medie, in grado di ospitare più di 270 ragazzi suddivisi in due turni. Qualche dettaglio tecnico: il progetto prevede l’unione del nuovo corpo con i locali attualmente adibiti a mensa. I muri perimetrali saranno realizzati in blocchi di calcestruzzo di tipo Ytong, fonoassorbenti e con uno spessore di circa 40 centimetri.
Non mancheranno soletta, copertura e controsoffitto, oltre a interventi «di continuità» sui marciapiedi esistenti, realizzati con materiali antigelo e antiscivolo in modo da scongiurare ogni possibile caduta e garantire la massima sicurezza ai pedoni.
Si prevede anche un porticato (da 25 metri quadrati) che funzionerà da ingresso principale. Niente piano interrato: la sua eventuale realizzazione, si legge nella relazione tecnica, è stata esclusa «vista la presenza di valori elevati di gas radon nel sottosuolo».
Entro fine mese (il 28 gennaio) si procederà all’appalto dei lavori, poi già dalla fine di febbraio dovrebbero arrivare ruspe e operai.
«IL PROGETTO si suddivide in due fasi - spiega il sindaco di Prevalle Amilcare Ziglioli - La prima parte, l’ampliamento vero e proprio, che potrà essere realizzato anche durante l’anno scolastico, non andando a interferire con i locali già esistenti. La seconda parte, il collegamento tra la nuova struttura e quella esistente, è invece programmato per l’estate, quando le scuole saranno chiuse».
Un intervento necessario: «Nessuno aveva mai pensato a una mensa vera, nemmeno quando sono state realizzate le scuole elementari nei primi anni 2000 - prosegue il primo cittadino - Ma con l’aumento delle classi a tempo pieno, soprattutto alle medie, per forza di cose c’era bisogno di nuovi spazi». L’istituto comprensivo di Prevalle, scuola materna compresa, conta circa 600 studenti: di questi sono almeno 500 quelli che frequentano le elementari e le medie. La metà di loro si ferma a scuola per il pranzo. Ecco dunque il perché della necessità di uno spazio mensa moderno e confortevole, che possa rispondere alle crescenti esigente di alunni e studenti.