Il tema del lavoro e della dignità dovrebbero essere centrali ovunque; a partire dall’agenda del Governo. Non è così purtroppo; ma per fortuna non mancano le amministrazioni locali che cercano con ogni mezzo di rendere accettabile la qualità della vita dei propri cittadini.
SUCCEDE per esempio a Villanuova: «A preoccuparci sempre di più - commenta il sindaco Michele Zanardi - è la crescita del numero di famiglie che vivono situazioni di disagio e povertà; l’emergere del fenomeno della disoccupazione tra uomini e donne che per ragioni anagrafiche difficilmente trovano posto nel mondo del lavoro. Non possiamo essere insensibili al problema, e per questo anche ora, in una situazione in cui il bilancio incontra restrizioni, confermiamo il sostegno a chi è disoccupato».
Come? Chiusa la stagione dei voucher, uno strumento sicuramente imperfetto ma utile per creare situazioni di sostegno temporaneo, e in attesa di nuove norme a livello nazionale, per cercare nuovi sbocchi occupazionali l’ente locale ha avviato una consultazione con alcune cooperative sociali del territorio: «Abbiamo stipulato una serie di accordi per l’affidamento di alcuni servizi, già esistenti e necessari al normale funzionamento dell’attività comunale - prosegue il primo cittadino - a cooperative di tipo B che per statuto hanno lo scopo primario degli inserimenti lavorativi. L’accordo prevede l’obbligo di utilizzare anche personale residente nel nostro territorio. Fra l’altro, l’impiego di manodopera assunta con regolare contratto di lavoro consente di estendere tutele e garanzie e, questa è la speranza, definire una maggiore stabilità occupazionale».
«Ovviamente siamo ben consapevoli che queste soluzioni non possono risolvere totalmente le difficoltà delle nostre famiglie - conclude Zanardi -. Stiamo però lavorando anche su nuovi progetti in grado di fornire ulteriore occupazione ai nostri concittadini». M.PAS.