Enel Power, operazione natura
I rospi di Bongi sono al sicuro

di Paolo Baldi
Le griglie salva anfibi collocate da Enel Power sulla diga di Bongi La scala di risalita per i rospi sistemata al lago di Bongi
Le griglie salva anfibi collocate da Enel Power sulla diga di Bongi La scala di risalita per i rospi sistemata al lago di Bongi
Le griglie salva anfibi collocate da Enel Power sulla diga di Bongi La scala di risalita per i rospi sistemata al lago di Bongi
Le griglie salva anfibi collocate da Enel Power sulla diga di Bongi La scala di risalita per i rospi sistemata al lago di Bongi

È ancora l’alta Valsabbia a far parlare di sè per le iniziative a tutela della piccola fauna. La storica edizione del Progetto rospi di Idro ha vissuto mesi fa una prova di ampliamento sul territorio di Barghe; poi, all’inizio dell’estate, è stato attuato un primo, prezioso intervento di tutela dei rospi (e di altri anfibi) nel sito del lago di Bongi: un piccolo bacino idroelettrico a cavallo tra Pertica Alta e Savallese.

QUESTO specchio d’acqua è affiancato da una strada molto frequentata a ogni ora dagli operai delle fabbriche di Casto. Anche di notte e in primavera, quando migliaia di rospi comuni lo raggiungono per deporre le uova. Col buio ne muoiono a centinaia travolti dalle auto, e mesi fa, facendo un sopralluogo, le guardie ecologiche volontarie della Comunità montana della Valsabbia hanno scoperto anche un’altra fonte di pericolo mortale per questi animali.

È, o meglio era rappresentata dalla struttura della diga che sbarra il deflusso dell’acqua, caratterizzata da una serie di «tasche» in cemento col pavimento in forte pendenza. Una vera trappola per molti anfibi, che vi entrano senza più uscirne.

Verificato il problema, le Gev si sono rivolte all’allora commissario prefettizio del Comune di Mura, Salvatore Pasquariello, e in breve è stato chiesto l’intervento dei tecnici di Enel Power.

L’esito è stato ampiamente positivo, perchè la grande azienda energetica ha deciso in tempi rapidi di azzerare il pericolo, e non solo ha collocato delle griglie che ora impediscono l’ingresso degli animali negli incavi della diga, ma ha anche realizzato una scala di risalita in legno collocata su un canaletto di sfioramento nel quale i rospi entrano intrappolandosi.

Enel Power sarà così generosa da finanziare anche la posa di barriere e sottopassi salvarospi lungo la strada? Magari col supporto della giunta di Mura? Naturalmente le Gev ci sperano.

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