Finanziamenti scuole:
pochi soldi, tante idee

Il Comune ha varato il piano per il diritto allo studio
Il Comune ha varato il piano per il diritto allo studio
Il Comune ha varato il piano per il diritto allo studio
Il Comune ha varato il piano per il diritto allo studio

Il Comune di Nuvolera ha approvato il piano di diritto allo studio per il 2017-2018. Il piano, che comporta una spesa di quasi 300mila euro, per la maggior parte è coperto dalle rette e dai rimborsi pubblici, con alcune novità: «Nonostante i tempi non siano dei più facili per le finanze dei comuni - afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Daniela Piccinelli - abbiamo messo in campo anche per quest’anno diverse iniziative volte a garantire l’accesso all’istruzione per tutti e a favorire in particolare le fasce meno ricche, nonché ad approfondire alcuni aspetti dell’attività extrascolastica come avviene, anche quest’anno per i progetti».

Il piano, che è stato sottoposto al voto del Consiglio comunale ricevendo il voto favorevole della maggioranza e l’astensione del gruppo di opposizione che, per voce del suo capogruppo Filippini, ne ha apprezzato l’offerta, comprende, accanto alla refezione scolastica (per 116 bambini), al servizio scuolabus (84 iscritti) e all’assistenza ad personam per 16 disabili delle scuole dell’obbligo (con un esborso senza precedenti pari a euro 160.000, che verrà rimborsato non più dalla Provincia bensì dalla Regione Lombardia), la serie di interventi finalizzati alla promozione alla lettura, al teatro nelle scuole, educazione ecologica e ambientale, educazione stradale e piedibus. Quest’anno si caratterizzerà poi, come spiegano dall’assessorato, per un progetto guida nuovo, intitolato «La strada vive»: «Si tratta di un percorso interdisciplinare che vuole far conoscere meglio agli scolari le vie e piazze del nostro paese, sia facendo scoprire il territorio dal punto di vista urbanistico che riflettendo sulle intitolazioni delle vie ai vari personaggi storici o toponimi di altra natura».

L’assessore tiene a precisare un ultimo aspetto, di natura in parte economica e in parte operativa: «Quest’anno abbiamo coinvolto nel nostro piano le aziende e le associazioni operanti a Nuvolera, una bella mano in tempi di magra e nel contempo un modo per rendere partecipi del concetto educativo anche il mondo dell’associazionismo».C.CA.

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